Avere la connessione wi-fi in auto permette a tutti di navigare direttamente dall’abitacolo: ecco cosa c’è da sapere sulle principali possibilità, costi ed eventuali problematiche dei veicoli connessi.
Wifi in auto: cos’è e a cosa serve
Come saprete, i veicoli moderni hanno la possibilità di essere totalmente connessi a internet grazie al wi-fi e ai nuovi sistemi di infotainment dotati di ingresso per la Sim che permettono di usare comodamente smartphone, tablet e notebook.
Grazie a questi ultimi dispositivi potete installare e utilizzare comodamente una rete Wi-Fi del tutto uguale a quella di casa: ma il browser? E la velocità di connessione?
Per quest’ultima possiamo dire che dipende principalmente dalla qualità del segnale e dalla congestione della rete dati, mentre il browser dall’auto: case automobilistiche come BMW, Mercedes e Tesla ne offrono anche uno integrato, altre (come Audi, Ford e Volvo) usano invece applicazioni specifiche.
Fatte queste premesse, a cosa serve davvero il wi-fi in auto? E quanto costa?
Wi-fi auto: costi e trucchi
Avere la connessione WiFi in automobile è sinonimo di praticità, più che altro perché non rischierete di terminare i giga, ma tenete presente che accedere al Web dal display centrale della vettura risulta in realtà un po’ scomodo.
E i costi? Anche questi vanno valutati prima: la connessione wi-fi in auto è infatti costosa.
La “Car Connectivity” è però l’accessorio del momento e può essere introdotto anche su modelli più datati grazie ai dispositivi hotspot portatili alimentati dall’accendisigari dell’auto, veri router mobili creati per semplici connessioni e per controlli remoti come regolazione della temperatura e gestione servizi di emergenza.
E la sicurezza di guida? Talvolta potrebbe venire meno con l’uso del wi-fi in auto. Perché? Perché la disattenzione alla guida è tra le prime cause d’incidente in Italia. Ecco perché il nostro consiglio è sempre: attenzione!
Comments