Volkswagen Tiguan è il classico SUV crossover di medie dimensioni. Si tratta di uno dei primi SUV ad avere avuto un ottimo mercato in tutta Europa e ciò trova sicuramente spiegazione nelle linee e nella forma che hanno colpito l’occhio del cliente, ma soprattutto questo si spiega non appena si chiarisce il carattere versatile di quest’auto che unisce a uno spirito da fuoristrada delle prestazioni ottime. Con Tiguan, la casa tedesca ha avuto una grandissima intuizione, perché ha saputo agire rapidamente sul mercato, anticipando le altre concorrenti come Nissan che alcuni anni dopo ha presentato la sua Qashqai.
Esterni
Per quanto riguarda la lunghezza, poco meno di 4,5 m, è comoda per un utilizzo in città, forme morbide descrivono il frontale, mentre quelle più spigolose caratterizzano il posteriore della vettura, la fiancata suggerisce solidità e con una serie di linee e nervature si presenta dinamica e leggera.
Per quanto riguarda il frontale ciò che per primo colpisce l’occhio dell’osservatore è la calandra, che si sviluppa orizzontalmente, e che accoglie i fari a led. Il precedente modello si era presentato con delle linee rigide e spigolose, ma la nuova generazione spicca per il nuovo look che soprattutto nel frontale è molto aggressivo (soprattutto nella versione più sportiva ossia quella R-Line) per la presenza di due grandi prese d’aria ai lati e per il grosso diffusore centrale.
Per quanto riguarda la fiancata si notano subito le linee all’altezza delle maniglie e i passaruota collegati da una struttura in plastica che ben si inserisce nel contesto della vettura. Guardandola di lato quindi, non si ha affatto l’impressione di un veicolo pesante e poco reattivo, ma anzi esattamente il contrario poiché gli elementi che la casa tedesca ha deciso di inserire suggeriscono un carattere dinamico e in parte anche aggressivo. Posteriormente le linee sono più marcate e decise e si perde un po’ la filosofia con la quale sono stati disegnati il frontale e la fiancata, per far spazio ad un concetto di solidità e resistenza che dovrebbe esserci in ogni SUV. Nella parte bassa troviamo un leggero richiamo al mondo off-road con uno pseudo estrattore tipico dei fuoristrada.
Interni
Per ciò che riguarda gli interni, il design è allo stesso tempo pulito ed elegante ma non manca tuttavia la tecnologia a bordo. Il cruscotto infatti è digitale (così come sulla Passat), con un grande schermo che riporta una serie di informazioni utili per il guidatore (velocità, numero di giri, consumo medio, carburante residuo). Ciò che colpisce del cruscotto è la possibilità di personalizzazione, infatti poi possono essere riportate anche le informazioni contenute nel display centrale, come quelle inerenti alla navigazione e alle modalità di guida.
Il monitor dell’infotainment da 8 pollici è al centro, subito sotto le prese dell’aria condizionata ed è utilizzabile sia con Apple car play sia Android auto. Lo sterzo (regolabile in altezza e in profondità) è molto preciso e rende piacevole la guida e nella versione integrale (a quattro ruote motrici), è presente nel tunnel centrale (dove troviamo anche una porta USB e una presa AUX), una manopola attraverso la quale è possibile selezionare una delle 4 modalità di guida che Tiguan mette a disposizione del guidatore. In questo modo la vettura risponderà correttamente e in maniera efficace alle diverse condizioni dell’asfalto (terra, neve, ghiaccio, pioggia). In generale gli assemblaggi all’interno del veicolo sono di ottima qualità e anche lo spazio a bordo è molto anche grazie alla posizione di guida decisamente verticale che lascia molto spazio al guidatore e che fa si che anche cinque passeggeri possano affrontare comodamente un lungo viaggio.
La versione R-Line si distingue dalle altre anche per gli interni dove troviamo dei sedili in microfibra molto piacevoli anche al tatto. Oltre questo dettaglio, altre caratteristiche che la distinguono dagli altri allestimenti sono le barre di alluminio e la pedaliera interamente in acciaio. Una volta che andiamo ad acquistare la nostra Tiguan possiamo scegliere tra 6 diversi colori della carrozzeria e 4 diversi cerchioni che si distinguono sia per le dimensioni che per l’estetica. Oltre a questi parametri estetici, il cliente può richiedere diversi optional tra cui l’assetto ribassato, la retrocamera (con diverse modalità di vista), la versione R. Il bagagliaio è di quasi 600 litri (circa 150 litri in più rispetto alla precedente versione), ma abbattendo i sedili posteriori (tramite un comodo comando posto lateralmente) si può raggiungere una capacità di carico di più di 1600 litri. Il bagagliaio accoglie poi la luce di cortesia, una presa da 220, una piccola torcia rimovibile e un comando attraverso il quale è possibile utilizzare il gancio traino.
Allestimenti
Per quanto riguarda gli allestimenti che Tiguan mette a disposizione del cliente, troviamo lo Style come base, intermedio Business e per concludere Executive che risulta essere il top quality. Per tutti gli allestimenti troviamo i cerchi in lega di serie, la presenza di un climatizzatore automatico tri-zona, il display centrale e una serie di controlli (mantenimento della corsia e assistenza di frenata). L’allestimento medio aggiunge la presenza di barre sul tetto, del cruise control adattivo e di una versione migliore del sistema di navigazione. La versione più accessoriata, in più ha la possibilità per gli specchietti di chiudersi elettricamente, la presenza di luci a LED interne all’abitacolo e l’effetto tridimensionale dei fari esterni.
Consumi e motorizzazioni
Per quanto riguarda i consumi, la casa tedesca dichiara quasi 6 litri ogni 100 km.
Tra le motorizzazioni presenti sul mercato ne troviamo 4 a benzina:
- 1.4 da 125 cv o 150 CV;
- 1.8 da 180 CV,
- 2.0 da 220 CV.
E quattro turbodiesel:
- 1.6 da 116 CV;
- 2.0 da 150 CV o 190 CV;
- 2.0 da 239 CV.
Versione consigliata e prezzo
La versione consigliata è quella diesel 2.0 da 150 CV. La qualità della vettura e il fatto che essa sia una Volkswagen, casa che da anni lavora su macchine di qualità e di sicura garanzia, influiscono notevolmente sul prezzo. Per questo motivo si parte da una versione base che richiede quasi 35 mila euro e si arriva alla versione top con una spesa di quasi 45 mila euro.
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