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Trasporto bambini in auto: le regole da seguire

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trasporto bambini in auto le regole da seguire

Portare i bambini in auto è un argomento delicato, perché entrano in gioco fattori importanti come la sicurezza del pargolo. Basta pensare solo un attimo a quanto sia fondamentale la sicurezza in viaggio. Nel 2017 infatti sono stati registrati oltre 3000 vittime dovute a incidenti stradali. Di questi,più di 40 sono minori compresi fra gli 0 e i 14 anni, vite stroncate sul nascere. Molti di questi morti si sarebbero potuti evitare conoscendo quali sono le regole da rispettare per trasportare il bambino in auto.

La materia in legge è regolamentata con molta precisione dall’articolo 172 del Codice Stradale. Molti autisti, nonostante la legge sia chiara e sono ben a conoscenza dei rischi per i minori legati agli incidenti autostradali, non si curano di prendere le dovute precauzioni, minando di fatto al loro sicurezza. Anche se nella maggior parte dei casi non succede niente, ricordate che su mille volte in auto basta un solo incidente per avere dei danni irreparabili.

Quali sono le regole da seguire


Il sistema di sicurezza primario per il trasporto di bambini in auto sono i sistemi di ritenuta, cioè possono essere i seggiolini, le cinture, gli adattatori e così via. I seggiolini, oltre a permettere il corretto passaggio in auto del minore, sono fondamentali nell’evitare gli incidenti. Questi infatti, per via della loro costruzione, permettono di ridurre fortemente i danni da impatto in caso di incidente. I bambini infatti non possono affidarsi completamente ai sistemi dell’auto come gli airbag e le cinture per via della loro particolare conformazione ossea. Essendo piccoli i bambini infatti non hanno la stessa solidità nella struttura di una persona adulta, pertanto un violento impatto potrebbe riportare dei danni molto più seri rispetto a una persona grande.

Le specifiche tecniche di sicurezza del sistema di ritenuta del bambino devono far riferimento agli standard europei, che sono indicati con UN ECE R44 04 oppure con UN ECE R129. Queste sigle sono indicate sulle etichette dei sistemi di ritenuta ed in genere si ritrovano su quasi tutti, dal momento che è vietata la vendita di sistemi che risultano inaffidabili.
Prima del 2017, i sistemi di ritenuta basavano le loro caratteristiche sull’altezza del bambino. Il metodo è stato poi considerato inefficiente perché potevano esserci bambini molto alti ma di piccola età magari non sufficiente per un robusto sviluppo delle ossa. Dovete sapere che le nuove norme si basano invece sul peso del bambino. Le normative europee dividono i sistemi di ritenuta in cinque gruppi diversi, da utilizzare sulla base del peso del pargolo.

– Gruppo ‘0’. In questo gruppo rientrano quelle che comunemente sono conosciute come navicelle. Si tratta di lettini grazie ai quali il neonato può viaggiare sdraiato in auto, si usano per bambini che vanno dagli 0 ai 10 kg. In genere sono validi per i primi 9-10 mesi di età.
– Gruppo ‘0+’. Questi altri sono invece conosciuti come gli ovetti, che si usano per i bambini fino ai 13 kg, in genere fino ai primi 15 mesi di età. Sono lettini molto simili alle navicelle, ma viste le dimensioni maggiori del neonato hanno più protezioni all’altezza delle taste e delle gambe.
– Gruppo 1. Il gruppo 1 invece si utilizza per bambini dai 9 ai 18 kg, più o meno fino ai cinque anni di età. Questi sono seggiolini che possono essere attaccati al sedile tramite sistemi quali Isofix. Oggi, con la nuova norma, non vige più l’obbligo di avere a bordo questi sistemi e i nuovi seggiolini per bambini sono costruiti in modo tale da permettere di essere fissati passandogli attraverso la cintura di sicurezza. Questa ovviamente deve essere tesa da impedire qualsiasi spostamento del seggiolino.
– Gruppo 2. Qui sono raggruppati i sistemi per i bambini fino a 25 kg, e si tratta di cuscinetti con braccioli e schienale. Utilizzando un dispositivo di aggancio si utilizzano le cinture di sicurezza dell’auto, facendo passare sopra il bacino e la spalla.
– Gruppo 3. Qui invece sono trattati i bambini fino a 36 kg, ed è un sediolino di rialzo grazie al quale i bambini possono usare le cinture senza che finiscano in punti delicati quali il collo.

Leggi anche la normativa sui seggiolini e le novità del 2020.

Dove e come montare il seggiolino omologato

Dove montare il seggiolino dipende dal gruppo di appartenenza. I primi due (0 e 0+) non possono essere posizionati sul sedile anteriore con airbag a lato passeggero, mentre gli altri tre possono essere messi dappertutto, ma è bene ricordarsi di disattivare gli airbag.
Fino ai 9 kg di peso il seggiolino deve essere montato sempre in senso contrario al senso di marcia. Ma è bene mantenere il più a lungo possibile questa impostazione, perché in caso di urto la schiena del bambino, più debole rispetto all’adulto, subirà un impatto minore.

Falso senso di sicurezza e sanzioni

Se la legge in materia è così chiara, perché molti genitori non seguono queste regole? Molti si sentono tranquilli nel non osservare le regole e facendo accomodare il proprio figlio sui normali sedili per via di diversi fattori. Tra i principali possono spiccare un falso senso di sicurezza dovuto ai sediolini posteriori. Ricordatevi sempre che i sistemi di ritenuta per i bambini sono molto più sicuri rispetto ai sedili. Inoltre si sentono tranquilli pensando di dover affrontare un tratto breve. In qualsiasi tratto, che si di 100 metri o 5 kilometri è possibile che capiti un incidente. Infine, c’è l’errore più comune e anche quello più grave, cioè di cedere ai capricci del bambino. Le urla e i pianti di un bambino sono meno importanti rispetto alla sua sicurezza.

Se questo non bastasse, ricordate sempre che non seguire le regole comporta delle sanzioni gravi. Infatti per i guidatori che non rispettano questa legge è prevista una multa che va dai 70 ai 285€, a seconda della gravità dell’azione, oltre che una decurtazione di ben cinque punti dalla patente. Se in macchina è presente un genitore, anche se questo non guida, la multa viene data a lui invece che al conducente.

Leggi anche bambini in auto come viaggiare in inverno.

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