Toyota C-HR: prezzo e scheda tecnica

La Toyota C-HR è il SUV compatto di punta della casa giapponese dalle linee aggressive che si lascia guidare bene, complice anche il motore ibrido, dal rapporto qualità prezzo decisamente elevato.

Dimensioni

Quando si parla di automobili giapponesi si è abituati a pensare a design e stili particolari che coincidono poco o niente con i più classici disegni occidentali. La Toyota C-HR in particolare ispira il proprio stile con delle linee allungate in ogni verso dando un senso di tridimensionalità a primo impatto, con delle direzioni che ricordato la filettatura di un’antica katana.

L’idea alla base di questo SUV compatto è quello di imitare le linee e l’impostazione di una comune berlina, alzarlo di una decina di centimetri e allungarlo un po’ più in là. Le dimensioni di questo SUV ibrido rientrano nella media della categoria, con una lunghezza totale di 4,37 metri. Una lunghezza non eccessiva anche quando si tratta di muoversi nel traffico cittadino col quale ci si può muovere nelle manovre strette e trovare parcheggio senza particolari complicazioni.

Passando agli interni i disegni si fanno molto più tradizionali, a differenza di quelli futuristici all’esterno. Le dimensioni reali interne sono più grandi di quanto ci si aspetta guardando dall’esterno, a partire dal bagagliaio. Questo si dimostra particolarmente capiente con ben 377 litri di spazio. All’interno sono presenti alcune prese ma nessuna presa elettrica, lo scalo rispetto all’esterno è piuttosto alto ma lo spazio è ben gestito, complice anche l’inclinazione dei sedili reclinabili in avanti. Molto comodo anche il sottofondo.

I sedili posteriori sono imbottiti e ci si sta bene in due, un po’ meno in tre, tuttavia le persone più alte possono toccare con la testa sul tettuccio. Sono presenti gli attacchi Isofix per i seggioloni dei bambini. I piedi invece hanno lo stacco piuttosto rialzato, specialmente nel modelli ibrido dell’auto perché lo spazio sottostante è riservato alle grandi batterie che permettono lo spostamento elettrico della Toyota. Infine gli spazi riservati al guidatore sono decisamente più confortevoli, grazie sia a un sedile piuttosto ampio regolabile in tutte le direzioni e uno sterzo con un buon grip costruito con materiali di pregio, così come il resto dell’abitacolo. Le configurazioni a disposizione del guidatore sono diverse e variano in base dall’allestimento della macchina, ma sono presenti comunque i controlli al volante. Qui una nota di attenzione perché i comandi sono romboidali, cioè non seguono il classico schema circolare come nelle altre auto e i pulsanti non sono perfettamente simmetrici, ma dopo poco ci si fa la mano.

Prezzi

I prezzi di questa Toyota variano abbastanza a seconda della configurazione che si sceglie. La configurazione in questo caso non riguarda solamente gli optional presenti, ma anche il tipo di alimentazione che volete per questa auto. Principalmente sono presenti due configurazioni di alimentazione: la prima solo a benzina che offre dei costi più contenuti, mentre la seconda utilizza lo stesso motore della Toyota Prius, cioè un motore ibrido fra benzina ed elettrico.

La configurazione a benzina, con motore 1.2 da 116 CV parte da un prezzo base di listino di 24.700€, con una buona gamma di optional nella configurazione Active con cambio automatico integrato. Il rapporto qualità prezzo è a dir poco ottimo, tuttavia se avete qualche esigenza in più potente aumentare il range della Toyota C-HR mantenendo lo stesso motore e le stesse prestazioni ma acquistando un allestimento maggiore, con più optional come nello Style o nel Lounge, fino a un massimo di 32.000€.

I prezzi per la versione ibrida dell’auto sono invece più alti. La versione basilare con motore ibrido benzina-elettrico da 1.8 con 122 cavalli parte da 29.050€ per salire man mano fino a 36.150€ nella sua versione full optional a parità di motore.

Motori

Il cuore pulsante di quest’auto sono i due motori che può avere montato all’interno. Il primo è un motore a benzina da 1.2 litri con 116 cavalli. Nonostante le dimensioni compatte, il motore si presenta particolarmente brillante specialmente in città dove gli stop e le ripartenze sono frequenti. Nel tragitto misto i consumi di questo motore sono abbastanza ridotti, considerando comunque la stazza e il peso dell’auto, attestandosi su una media di 8,5 litri per 100 km. In autostrada ovviamente ad andatura costante i consumi si riducono notevolmente attestandosi con una media di 18,5 litri per 100 chilometri.

Il motore ibrido invece si presenta con una cilindrata di 1.8 litri con 122 cavalli di potenza. Nonostante la potenza e le dimensioni maggiori i consumi grazie al sistema ibrido sono decisamente più ridotti, un punto a favore dell’impatto ambientale di quest’auto. La configurazione ibrida non si presenta tanto scattante quanto quella a benzina. I rumori pari quasi a zero e la risposta del motore alla pressione del pedale vi indurranno infatti ad adottare uno stile di guida più rilassato, senza troppi scatti e frenate brusche. Tuttavia non vi mancherà la possibilità di divertirvi e l’auto non mancherà di erogarvi potenza quando ne avrete bisogno. Nessuna motorizzazione è guidabile dai neopatentati.

Allestimenti

A prescindere dal motore che scegliete di utilizzare gli allestimenti interni sono uguali. Dal punto di vista degli optional avrete la possibilità di scegliere fra Active, Trend, Dynamic, Lounge, Style oppure Lime Beat Special edition. A partire dalla Active, cioè la configurazione base, sono presenti alcuni accessori come collegamento AUX e USB, finestrini elettrici, sistema di infotainment Toyota e connettività bluetooth e il climatizzatore manuale. Aumentando il range invece si troveranno di serie in quasi tutte le configurazioni i fari full LED, il sedile a regolazione elettrica, sensori di parcheggio posteriori insieme alla videocamera, GPS integrato e climatizzatore automatico.

Per quanto riguarda le motorizzazioni a benzina il cambio di base è manuale ma si può scegliere di avere il cambio automatico, mentre è di serie il 4×4. La configurazione elettrica monta invece di serie il cambio automatico mentre non è possibili inserire la modalità di guida 4×4.

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