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Il colosso giapponese dell’automobile, Toyota, è uno dei leader mondiali del settore delle quattro ruote e si dimostra anche una delle Case più lungimiranti e sensibili verso quello che sarà il prossimo futuro dell’industria automobilistica: sono infatti stati annunciati ben 16 modelli nuovi, che arriveranno nel corso di questi anni sul mercato e che saranno tutti quanti a trazione elettrica.
Di queste sedici non tutte quante saranno marchiate con il Brand Toyota, ma quattro di esse saranno di Lexus. A parlare dei futuri scenari ci ha pensato direttamente Akio Toyoda, durante un “Battery Day”.
La solidità degli investimenti
Pe disegnare un grande futuro servono delle spalle solide, che inevitabilmente passano da investimenti ingenti. Il gruppo ha in serbo di investire fino a 2 mila miliardi di yen (equivalenti a circa 15,6 miliardi di euro) nelle batterie. Le strategie, inoltre, prevedono investimenti per 8 mila miliardi di yen (62,4 miliardi di euro) sui mezzi elettrificati, di cui 4 mila miliardi destinati solo alle elettriche.
Le risorse sono importanti per raggiungere il target di 3,5 milioni di veicoli elettrici venduti all’anno già entro il 2035, quasi il doppio rispetto al precedente obiettivo di 2 milioni di veicoli a zero emissioni fissato per il 2030.
Il piano per Toyota
Gli ingenti investimenti hanno scatenato anche tanti movimenti nel futuro dell’offerta Toyota: entro il 2030 arriveranno ben 30 auto a batteria sul mercato.
La voglia di imporre una crescita nelle strategie per la mobilità elettrica non cancella, tuttavia, l’approccio di neutralità tecnologica perseguito fino a qui dal gruppo. Il presidente Akio Toyoda ha ribadito la volontà di non voler fissare tutte le attenzioni solo sulle elettriche a batteria per mantenere la tradizionale apertura verso altre tecnologie a zero emissioni, come le celle a combustibile e l’idrogeno. L’obiettivo è quello di agguantare la neutralità carbonica entro il 2035 e di ampliare le opzioni per veicoli carbon neutral mossi da energia pulita. Il manager giapponese ha ribadito, quanto affermato in più occasioni, che la correlazione tra veicoli elettrici e fonti energetiche sia uno dei fattori più importanti all’interno della strategia di Toyota.
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