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Tolleranze autovelox: quando scatta la multa

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Tolleranza autovelox

Osservare i limiti di velocità è fondamentale per la sicurezza stradale e per evitare multe, ma esistono frequentemente delle disparità tra la rilevazione del tachimetro e quella degli strumenti di rilevazione. Per questo motivo il CdS ammette delle tolleranze: ecco come vengono applicate.

Cos’è la tolleranza dell’autovelox

La tolleranza dell’autovelox non è considerabile come una “deroga” alle disposizioni del Codice della Strada sui limiti di velocità, ma è una possibilità garantita a tutti gli automobilisti per non incappare in una sanzione per aver sforato di pochissimo i limiti consentiti.

Le rilevazioni di strumentazioni come autovelox e tutor, infatti, non possono garantire la stessa identica taratura di tutti i tachimetri delle auto in circolazione, e per questo la legge prevede la cosiddetta “tolleranza autovelox”. In pratica è concesso “sforare” i limiti previsti del 5% (minimo 5 km/h), percentuale oltre cui scatta la sanzione per eccesso di velocità.

Ma ora scopriamo come si calcola la tolleranza di tutor e autovelox.

Come viene calcolata la tolleranza dell’autovelox

Come detto, la tolleranza consentita prima di prendere la multa è il 5% in più del limite di velocità prescritto, ma ciò che alcune persone non sanno è che tiene conto anche dei decimali, arrotondati per eccesso.

Un esempio: viaggiando in autostrada il limite generico è di 130 km/h, e la tolleranza calcolata matematicamente risulta essere di 6,5 km/h; tenendo conto dell’approssimazione per eccesso, il limite “diventa” 7 km/h.

Detto ciò, guidare a 137 km/h non vi rende “immuni” da sanzioni, perché la velocità rilevata è quella che fa fede: in generale però possiamo dire che i tachimetri dell’auto segnano qualche km/h in più rispetto alla realtà. In tal senso, spesso la velocità viene rilevata più precisamente dal navigatore, che segnala anche eventuali autovelox fissi, oltre ai limiti.

Attenzione, perché la tolleranza è direttamente collegata alla taratura di Autovelox e Tutor: se non vengono controllati periodicamente, infatti, la multa risulta nulla.

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