Thomas A. Murphy: CEO di General Motors negli anni ’70

Thomas A. Murphy ha servito la General Motors Corporation stabilendo record di produzione e vendita: ecco un riassunto-tributo ai suoi 42 anni di servizio e alla sua vita.

Thomas A. Murphy e la G.M.

Thomas Aquinas Murphy è nato il 10 dicembre 1915 a Hornell, NY: l’ex CEO di General Motors negli anni ’70 ha iniziato a lavorare alla compagnia solo per un lavoretto estivo da svolgere durante i suoi studi alla Leo High School di Chicago.

Questo primo impiego nell’ufficio finanziario della G.M. a New York gli ha poi fruttato un posto fisso nella compagnia appena dopo la laurea in contabilità, conseguita all’Università dell’Illinois nel 1938.

La sua carriera è iniziata prima come impiegato e poi come tesoriere fino al 1970, anno in cui Murphy è stato eletto Vice Presidente responsabile del Gruppo Auto e Camion.

Passano altri 2 anni e il suo ruolo diventa quello di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione; altri 2 anni, e nel 1974 diventa presidente e amministratore delegato al posto di Richard C. Gerstenberg, a sua volta presidente dal 1974 al 1980.

Murphy ha detto “General Motors non è nel business della produzione di automobili. È nel business del fare soldi”; il suo ritiro avvenne nel 1981, quando sarà sostituito da Roger B. Smith.

Thomas Murphy: la vita

La General Motors Company prosperò alla guida di Murphy, per cui ha lavorato nel periodo in cui la Casa automobilistica era ancora leader mondiale con il record di 9,55 milioni di auto e camion venduti a livello globale (1978).

Nella sua vita privata, inoltre, ha prestato servizio nella Marina degli Stati Uniti d’America, dal 1943 al 1946: qui ha raggiunto il grado di tenente, e nel frattempo ha svolto anche un ruolo attivo nella rivitalizzazione della città di Detroit.

Verso la fine della sua carriera, al termine degli anni Settanta, l’embargo petrolifero colpì duramente G.M., insieme alla nuova politica in materia di sicurezza e regolamentazione.

Thomas Aquinas Murphy è morto il 18 gennaio 2006, lasciando la moglie Catherine Rita Murphy, le figlie Catherine Murphy e Maureen M. Fay, oltre al figlio Thomas A. Murphy Jr.

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