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Storia del restyling di Fiat 500

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Storia di FIat 500

La Fiat 500 è l’auto che non ha solo diffuso il Made in Italy nel mondo, ma lo ha anche incantato con la sua originalità e la sua bellezza. Scopriamo la storia di Fiat 500 e la sua evoluzione negli anni!

La prima serie

Fiat 500 Topolino

Nel mondo quando si parla di Fiat a tutti viene in mente il numero 500 che si riferisce all’iconica utilitaria stondata che dovrebbe affiancare il detto “pizza, spaghetti e mandolino (e 500)”. La prima serie della 500 viene ricordata col nome di Topolino, perché le sue linee estetiche ricordano tanto la buffa faccia del topo di Walt Disney.
Nonostante l’appellativo gioioso, la prima serie della 500 affonda le sue radici in un periodo buio della storia italiana, ovvero gli anni del fascismo, quando il Duce ordinò la progettazione di un’auto ad un costo accessibile a tutto il popolo.

Malgrado il buon intento, l’auto, lanciata sul mercato nel 1936, costava oltre 8.000 lire, una cifra alta per l’epoca ma che comunque riscosse un forte successo vista la scarsissima presenza di auto sulle strade.

Nel 1948, dopo aver venduto più di 100.000 esemplari, l’auto ricevette dei notevoli miglioramenti meccanici e ne venne lanciato un nuovo modello chiamato 500 Giardiniera Belvedere a cui vennero aggiunti due posti in più e i sedili ribaltabili, rendendola più adatta anche alle famiglie. Il restyling in questo caso vide lo spostamento dei fari più all’interno facendole perdere l’appellativo di Topolino e anche la rimozione della ruota di scorta dal bagagliaio, spostata all’interno.

La Fiat 500 B Giardiniera Belvedere del 1948

La seconda serie

La produzione della prima 500 venne interrotta nel 1955 per fare spazio al nuovo modello di punta della 600. Nonostante le vendite andassero bene due anni dopo la riproduzione riprese sulla base dei disegni dell’impiegato tedesco Hans Peter Bauhof. Dopo diversi test sul motore la Nuova 500 venne lanciata sul mercato seguendo l’intento originario di offrire un’auto accessibile a tutti. Per questo motivo l’auto veniva proposta con un design molto semplice e gli interni piuttosto spartani, senza nessuna particolare rifinitura di pregio.

Gli italiani, in clima di piena ripresa economica, non l’apprezzavano particolarmente, nonostante il prezzo basso, e preferivano acquistare la 600 spendendo qualcosa in più avendo un modello di maggiore pregio, senza contare che potevano contare su prestazioni migliori.

Pertanto, pochi mesi dopo, vennero eseguiti diversi aggiusti sia al motore sia all’estetica, rilanciandola come l’auto preferita dagli italiani.
Di questa serie della 500 ne sono stati fatti tantissimi modelli, alcuni con tettuccio panoramico, altri con la portiera ad apertura inversa e così via.

Fra i modelli più di successo di questa serie va indubbiamente menzionata la Fiat 500 F che aggiungeva molte rifiniture di pregio, un motore più performante e anche un serbatoio più capiente. L’ultimo modello della serie fu la 500 R, molto simile nell’aspetto ma con funzioni meccaniche perfezionate, prodotta nel 1975.

La terza serie

Per un lungo periodo la 500 smise di essere prodotta. Infatti dal 1975 in poi l’auto venne sostituita dalla iconica Fiat 126 dopodiché la casa automobilista torinese, forse in preda alla nostalgia o semplicemente in vena di un’ottima mossa di marketing, decise di produrre nuovamente la 500 con un design completamente diverso.

Stavolta prende il nome di Nuova 500 e diventa subito una utilitaria molto avanzata per l’epoca con varie chicche come il motore a trazione anteriore e diversi optional come la chiusura centralizzata, l’aria condizionata, finestrini elettrici e altri.

Foto presa da:
https://sites.google.com/site/thyrencars/nomi/un-nome-per-tutti-fiat-500

La Fiat 500 di oggi

Anche stavolta la battuta di arresto si fece sentire e per 9 anni non venne prodotta nessuna 500. Le cose cambiarono nettamente nel 2004 quando venne presentata al Salone di Ginevra la nuova 500 allora denominata con il concept Trepiùno. Qui le forme della carrozzeria sono totalmente cambiate, mostrando la nuova linea stilistica che la casa torinese avrebbe intrapreso di lì a poco con i modelli che sarebbero seguiti. Abbandonando una volta e per sempre le linee squadrate la nuova Fiat 500, mostra lineamenti tondi e morbidi, mostrando l’idea di una citycar comoda ed efficiente.

 Trepiùno

La produzione della 500 venne avviata solamente del 2007.
Di questa 500 ne sono state prodotte diverse versioni come la 500 C, modello di pregio col tettuccio panoramico e la conosciuta 500 Abarth.

L’ultimo modello della 500 risale al 2014 con il nome di 500 Model Year 2014, sfoggio di fantasia per delineare il nuovo motore da 105 CV.

Leggi anche: prezzi e caratteristiche della nuova Fiat 500.

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