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Michael Cardone senior ha iniziato a dare il suo ricco contributo al mondo automotive con l’ideazione della procedura per avere motorini tergicristalli rigenerati. Ecco la nascita della sua idea “We Build it Better” e la sua storia.
Michael Cardone: il genio
Michael Cardone è nato nel 1894 ed è cresciuto nella regione carbonifera della Pennsylvania: quando ha vissuto la malattia del padre, minatore, ha però voluto cambiare vita, trasferendosi a Philadelphia e diventando meccanico di garage a 18 anni.
Passa solo un anno e con i soci fonda la Cardone Automotive, attiva nell’ambito della rigenerazione di ricambi auto.
La storia inizia davvero nel 1970, quando Michael Cardone senior con il figlio Michael Cardone Junior apre Cardone Industries in un negozio a nord di Philadelphia: il market, a totale gestione familiare (6 persone) puntava il proprio sostentamento e la reputazione sulla capacità di ricostruire i motori dei tergicristalli.
La sua scelta di lavorare con i motori dei tergicristalli rigenerati ha dato il via all’idea di una nuova attività che fino ad allora sembrava impossibile, facendo di fatto risparmiare ai consumatori milioni di dollari.
Nonostante la sua “folle” idea (come venne definita da un distributore di componenti automobilistici dell’epoca) e grazie anche al sostegno della famiglia, Cardone ha lanciato una nuova azienda che nel tempo è diventata un vero e proprio settore.
Michael Cardone: lo sviluppo
In 10 anni, Cardone passa da un team di 6 persone in un negozio alla gestione di ben 10 stabilimenti, tra cui l’impianto di distribuzione sulla costa occidentale a Los Angeles.
Ma da cosa è nata davvero la sua idea? Cardone ha individuato una nuova opportunità grazie a un evento spiacevole: quando il motore del tergicristallo della sua auto si è fermato durante una tempesta di pioggia, egli si informò per sapere se fosse possibile averne uno ricostruito, scoprendo che non era disponibile.
La morte di Michael è avvenuta l’11 dicembre 1980, ma la sua attività prosegue grazie al lavoro del figlio: nel 1985 l’azienda non trattava più solo motori dei tergicristalli, ma offriva anche una vasta gamma di componenti automobilistici rigenerati, comprensiva della linea di pinze freno.
Due anni dopo la Factory Family di Cardone arriva a 1.000 impiegati e viene nominata “Remanufacturer of the Year” dall’Automotive Industry Association, e nel 1994 Michael Cardone senior viene inserito nella Automotive Hall of Fame.
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