Il vero padre della sicurezza automobilistica così come la conosciamo oggi è considerato Béla Barényi: tutte le vetture che ci proteggono, lo fanno grazie al progetto dell’inventore della cellula di protezione. Ecco la sua storia.
Béla Barenyi e il lavoro in Mercedes
Béla Barényi è nato il 1° marzo 1907 a Hirtenberg (Impero austro-ungarico) e ha lavorato per varie Case automobilistiche austriache e tedesche (Austro-Fiat, Steyr e Adler), dopo la laurea in ingegneria elettrica e meccanica conseguita a Vienna.
La sua carriera però decolla dal 1939 con l’ingresso alla Daimler-Benz: qui le sue idee innovative gli consentono di essere immediatamente nominato responsabile del neonato reparto per lo sviluppo della sicurezza, un campo nuovo e quasi inesplorato per l’epoca in cui Béla si dimostra davvero lungimirante.
Nel 1941 infatti brevetta già la prima struttura del pianale che minimizza le scosse, grazie alla resistenza alle deformazioni, ma devono passare altri 10 anni per il suo brevetto più famoso.
Béla Barenyi e le zone di deformazione
Il 1951 è l’anno in cui Béla Barényi deposita il brevetto della prima cellula passeggeri rigida con zone di deformazione: si trattò di un cambiamento epocale su cui si basa la sicurezza di tutte le automobili attualmente in commercio.
La conoscenza e l’applicazione dei principi derivanti dallo studio delle zone di deformazione ha permesso grandissimi passi avanti nella sicurezza: queste infatti sono capaci di deformarsi assorbendo in maniera controllata l’energia cinetica derivante dalla collisione, con il vantaggio di preservare l’incolumità degli occupanti della vettura grazie alla cellula stabile.
Il primo modello di serie su cui venne applicato fu la W111, nel 1959.
Barényi e le altre invenzioni
Barényi non ha progettato solo la cellula di protezione dei passeggeri, ma nei suoi anni in Mercedes ha inventato anche altre soluzioni utili per la sicurezza: sempre del 1951 è il brevetto per il tergicristallo incassato, a protezione dei pedoni. Questo sistema fu adottato per la prima volta dalla classe S nel 1979.
Il 1963 è invece l’anno dell’invenzione del piantone dello sterzo di sicurezza (collassabile), al debutto su un modello di serie nel 1976: si trattava della W123. Sue anche altre tecnologie di sicurezza passiva come il tetto rigido distaccabile.
In totale Béla ha registrato oltre 1.000 brevetti nella sua vita, per poi andare in pensione nel 1972 e morire il 30 maggio 1997 a Böblingen (Germania).
A lui è attribuito anche il merito di aver concepito nel 1925 il design preliminare della Tatra V570, il veicolo che sarebbe poi stato d’ispirazione per la realizzazione della macchina del popolo (Volkswagen) KdF-Wagen, poi Volkswagen Maggiolino.
Barényi e le onoreficenze
Per tutte le sue invenzioni, Béla Barényi è considerato il padre dei sistemi di sicurezza passiva nelle automobili, fu candidato al premio Ingegnere automobilistico del secolo nel 1999 e inserito nella Automotive Hall of Fame nel 1994.
Altre onorificenze:
- Barényi-Sitz presso Baden a Vienna
- Placca d’onore di Sindelfingen (1987)
- Cittadino onorario di Terracina (1987)
- Berufstitel Professor (1989)
- Premio alla cultura 1989 di Baden bei Wien (1990)
- Automotive Hall of Fame (1994)
- Großes Bundesverdienstkreuz (5 ottobre 1995)
- European Automotive Hall of Fame di Ginevra (2007)
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