La Peugeot 205 è una di quelle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo: gli innumerevoli successi ottenuti nei rally coronano la riuscita di un mezzo che ha riscosso un successo straordinario.
Una best seller degli anni ’80 e ’90
La Peugeot 205 nasce da un progetto ambizioso quanto necessario, in un momento in cui l’azienda francese era in grande difficoltà economica dovuta all’insuccesso commerciale di alcuni suoi modelli, superati agevolmente sul mercato da altri veicoli di altre case costruttrici.
Questa vettura è frutto di anni di ricerche e impegno da parte degli addetti ai lavori, che alla fine riuscirono nell’impresa, come spesso accade a coloro che devono uscire dai guai e hanno una sola possibilità per risolverli. Come l’ultima fish di una pessima serata al casinò, la Peugeot 205 convince il pubblico in modo inequivocabile, tanto da essere prodotta e venduta in oltre 5 milioni di esemplari.
Ciò che meglio convinse il pubblico sia maschile che femminile era senza dubbio la linea, all’epoca ben equilibrata fra la ricerca della modernità e il rispetto per i canoni estetici che convinsero la maggior parte degli automobilisti.
La Peugeot 205 aveva linee stondate, una sorta di rivoluzione che portava il massimo rispetto per le spigolosità tipiche dell’epoca mediante un mix fra passato e futuro che era la giusta risposta ai desideri della gente; questo veicolo era la sintesi di semplicità, stile, eleganza, compattezza e leggerezza. Come sempre accade, dal peggiore degli incubi può nascere il migliore dei sogni.
Motorizzazioni e modelli di un mito
Sulle prime la Peugeot 205 nacque come utilitaria e si rivolse al popolo, così come altre vetture del segmento “b”; la motorizzazione più potente fu un propulsore da 80 cv, contraddistinto dalla sigla GT, che prometteva grinta e accelerazione. Le altre versioni erano un 45, un 50 e un 60 cv, quest’ultimo da 1360 cm cubici di cilindrata, esattamente come la versione da 80 cv. Le dotazioni di serie andarono di pari passo con le motorizzazioni: il 45 cv era montato sulla serie GL, mentre il 60 cv spingeva le serie GR e SR, decisamente più curate negli allestimenti. Il modello GT era il massimo sotto tutti i punti di vista.
Nell’anno 1984 venne presentata la Peugeot 205 1.6 GTI, dotata di motore a iniezione in grado di erogare ben 105 cv, al tempo una potenza da non sottovalutare. Ma tutto ciò non era abbastanza stupefacente; quando si cavalca l’onda bisogna stare sulla cresta il più a lungo possibile.
Nasce così l’incredibile Peugeot 205 Turbo 16, un veicolo straordinario che ancora oggi fa venire la pelle d’oca a tutti gli appassionati di motori. Questo veicolo era equipaggiato con uno straordinario motore centrale 1.8 di cilindrata, capace di erogare 200 cv di potenza nella versione più soft, dedicata a chi voleva il massimo per il suo divertimento. Questo veicolo, nelle versioni destinate alle competizioni, poteva raggiungere ben 600 cv di potenza, qualcosa di decisamente mostruoso che fu subito bandito anche dalle competizioni, in compagnia di Audi Quattro, Delta Integrale e MG Metro. Le vetture citate, Peugeot 205 compresa, facevano parte dell’ingestibile “gruppo b”, che neppure i più grandi piloti al mondo furono ritenuti in grado di domare. Come si può trascurare la Peugeot 205 nella storia? Con questi presupposti e nostalgici ricordi non è certo immaginabile.
Il primo restyling della Peugeot 205
L’utilitaria proposta dalla Peugeot ebbe un tale successo che dovette per forza di cose subire un restyling, con il quale adeguarsi alle esigenze estetiche degli anni a venire. Dopo l’avvento della motorizzazione GTI 1.9, messa in strada con 130 cv a disposizione del pubblico, la Peugeot 205 presentò alcuni modelli alternativi in linea con le richieste dell’epoca.
Fra questi ultimi ricordiamo la 205 Open, una serie speciale molto curata dal punto di vista estetico, sia all’interno che all’esterno; molto bella anche la 205 Rallye, 105 cv di puro divertimento a un prezzo convincente, la soluzione migliore per i giovani che volevano qualcosa di grintoso e non potevano permettersi i modelli GTI. Il modello CJ, uscito negli stessi anni, andava incontro agli amanti del cabriolet.
Il secondo restyling della Peugeot 205
In questa fase la crescita della 205 segna decisamente il passo e evidenzia il lento declino del modello, pronto per lasciare spazio alla nuova Peugeot 206, veicolo non meno importante nella storia di Peugeot e dell’automobilismo.
In questi anni meritano una menzione la Peugeot 205 Roland Garros, un bellissimo modello cabriolet curato nei dettagli e capace di conferire all’utilitaria francese un’inaspettata classe. Di ben altra pasta era invece fatta la 205 D Turbo, una delle prime motorizzazioni Turbo Diesel montate sulle auto; ai tempi infatti, questa tecnologia era un’esclusiva destinata agli autotrasportatori e ancora poco apprezzata in ambito automobilistico.
Gli anni successivi passano definitivamente il testimone ai nuovi modelli. Attualmente, con la 208 GTI è stato presentato un veicolo dalle grandi prestazioni con il deciso intento di emulare i fasti della 205 GTI. L’opinione pubblica è divisa a metà, fra chi ha saputo apprezzare il cambiamento e chi invece non riesce a dimenticare un’auto che ha fatto la storia.
Comments