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L’Italia è stata colpita ferocemente dalla seconda ondata del virus COVID-19; il Governo ha deciso di intervenire introducendo un nuovo Dpmc che obbliga molti territori della nazione a un secondo lockdown.
Quali sono dunque le regole per gli spostamenti?
Mobilità e Dpmc : come spostarsi
Per fermare il contagio dal Coronavirus, a ogni regione di Italia è stato assegnato un colore che identifica il livello di gravità della situazione sanitaria:
- Giallo: meno grave
- Arancione: grave
- Rosso: molto grave
Le regioni rosse, in particole, sono soggette a forti e severe limitazioni sul tema viabilità.
DPMC: quali sono le limitazioni
Nelle zone rosse gli unici spostamenti consentiti sono quelli giustificati tramite apposita autodichiarazione per motivi di lavoro, necessità e salute.
Non è inoltre consentito:
- Spostarsi tra regioni;
- Muoversi tra comuni della stessa regione se quest’ultima è rossa o arancione;
- Spostarsi durante il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5 del mattino.
Spostamenti Dpcm: cosa è consentito nelle zone rosse
Nelle zone rosse le regole sono più severe rispetto alle zone arancioni e gialle. Come indicato prima è possibile muoversi solo per motivi di lavoro, necessità e salute.
È possibile, inoltre, muoversi per accompagnare gli alunni delle scuole per l’infanzia, le scuole elementari e la prima media che restano aperte anche nelle zone rosse. È lecito recarsi in edicole, tabaccherie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
È ovviamente consentito muoversi per l’acquisto di beni di prima necessità (beni alimentari e altro).
È consentito salire in auto con non conviventi rispettando il distanziamento e indossando la mascherina.
È sempre consigliato portare con sé l’autocertificazione compilata.
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