Spie di allarme auto: quali sono e come riconoscerle

Avere un’icona accesa nel quadro strumenti dell’auto non vi indica in automatico cosa fare: dovete prima sapere cosa significa quello specifico indicatore di anomalia.

Ecco come imparare a riconoscere le spie dell’auto.

La spia auto più importante: STOP

Avete una spia accesa sul cruscotto dell’auto ma non sapete cosa significa? Niente paura, però ricordate sempre che non è saggio ignorarla solo perché la vettura non si comporta in modo anomalo.

Quindi come sapere se è il caso di preoccuparsi e recarsi dal meccanico? Basta conoscere il significato delle varie spie auto: prima di tutto, sappiate che la più importante è quella di STOP. Quando si accende, la situazione può essere “grave” e non va assolutamente ignorata.

Se si accende la spia di STOP dovete fermarvi, soprattutto se lampeggia; in caso contrario potete anche arrivare dal meccanico (vicino) oppure chiamare il carro attrezzi.

Si tratta infatti di una spia di allarme centralizzato che si illumina in coppia con altre: queste ultime sono proprio quelle che vi danno la reale indicazione sul malfunzionamento di un componente auto. Un esempio? La temperatura, il liquido dei freni, eccetera. Conosciamole insieme.

Le spie auto più conosciute

Tra le spie auto più conosciute c’è di certo quella della batteria: questo simbolo, un rettangolo con + e –, se acceso vi indica di far controllare subito il veicolo, per evitare di restare a piedi.

Un’altra spia molto nota è anche molto importante: si tratta di quella con il punto esclamativo in un cerchio, che indica generalmente il freno a mano tirato, ma non solo. Questa icona difatti identifica anche anomalie elettroniche nella frenata e nel liquido stesso dei freni.

Quando si accende, dovete andare dal meccanico (tranne nel caso del freno a mano tirato per sbaglio), soprattutto se accade insieme a quella dell’ABS. Inoltre, se accesa oltre i 12 km/h di velocità indica un malfunzionamento. Ricordate che spesso è accompagnata da un segnale audio.

Sicuramente avete già visto anche il simbolo a forma di motore: questo indica l’autodiagnosi, ed è un problema se rimane acceso fisso (per approfondire leggi spia avaria motore accesa fissa cosa fare).

Altre spie facilmente identificabili sono quelle di airbag: la scritta o l’omino sul sedile passeggero indicano che questi dispositivi sono disattivati oppure non funzionano bene.

Altra icona classica su tutti i cruscotti è quella della benzina: il simbolo è il distributore ma anche solo una semplice luce. Una volta accesa è il momento di fare rifornimento: la massima autonomia sarà infatti al massimo di 50 km (in condizioni ottimali, quindi solitamente meno).

E la spia con l’omino e la cintura? Allacciate le cinture di sicurezza!

Spie auto importanti ma meno conosciute

Ci sono altre spie importanti rispetto a quelle elencate, che spesso sono meno conosciute: un esempio? Quella della temperatura e della pressione olio motore: sono quelle in cui vedete un contenitore per olio con una goccia, spesso accompagnate da un segnale acustico (per approfondire leggi anche spia olio motore accesa cosa fare).

E se il problema riguarda temperatura e livello del liquido di raffreddamento? In questo caso, la spia accesa sarà quella con un simbolo simile all’acqua e uno strumento sopra. In questo caso, prima fate raffreddare il motore e poi (se necessario) aggiungete liquido.

Il triangolo con un simbolo in mezzo indica invece il controllo dinamico della stabilità: se la spia rimane accesa fissa serve una verifica dal meccanico.

Ricordate che, tranne nei casi di spie note, ogni volta che si accende un indicatore sul cruscotto è bene recarvi dal meccanico il prima possibile.

Leggi anche il significato delle spie dell’auto.