Una volta che si accende la spia FAP è bene sapere cosa fare: ecco come comportarvi.
Spia FAP: cosa indica
La maggior parte delle auto diesel moderne è dotata di filtro anti-particolato, ma non tutti sanno come comportarsi quando sul cruscotto si accende la spia relativa: dovete forse fermarvi subito? Andiamo con ordine.
Prima di tutto vi ricordiamo che il compito del Filtro antiparticolato è quello di trattenere il particolato dai gas di scarico, evitando che venga immesso nell’atmosfera.
Le case automobilistiche prevedono un costante monitoraggio del filtro, che avviene con 2 sensori: essi misurano la differenza di pressione a monte e a valle, e quando questa variazione è troppo alta interviene la centralina di controllo che avvia un ciclo di pulizia (o rigenerazione).
L’obiettivo è quello di alzare la temperatura all’ interno del filtro fino a circa 550° C, così da incenerire il particolato e permettere la disostruzione del FAP: quando la cosiddetta rigenerazione non avviene in modo corretto, per avvisarvi si accende la spia del Filtro Antiparticolato.
Spia FAP: auto nuove e datate
Ricordate che non c’è una strategia di rigenerazione standard, ma varia in base all’anno di produzione e al costruttore del veicolo: sulle auto più vecchie (primi anni 2000) la spia del filtro anti-particolato accesa sul cruscotto indica solo la rigenerazione del filtro in atto. Cosa fare in questo caso?
Prima di tutto non fermatevi: anzi, sarebbe meglio percorrere strade ad alto scorrimento con il motore a un regime di circa 3 mila giri/minuto, almeno finchè la spia si spegne: questo indica che il processo è andato a buon fine.
Purtroppo, spesso alcune persone pensano si tratti di un guasto e spengono il motore, interrompendo in modo brusco la rigenerazione del filtro.
Per questo motivo le auto più moderne non prevedono l’accensione della spia fap, di modo da limitare al massimo le rigenerazioni interrotte e deleterie.
Un consiglio: per conoscere al meglio il funzionamento del processo di rigenerazione del FAP vi invitiamo a leggere il libretto di istruzioni della vostra auto.
Spia FAP: come risolvere il problema
Su auto diesel di qualsiasi età dovete preoccuparvi davvero solo se insieme alla spia del filtro anti-particolato si accende anche la spia motore, con una contemporanea riduzione di prestazioni: solitamente infatti questo stato indica i cicli di rigenerazione naturale non sono andati a buon fine e occorre procedere con una rigenerazione forzata in officina.
Alcune officine tentano una rigenerazione forzata con strumento diagnostico, altre il lavaggio del filtro con appositi prodotti. Qualora occorresse sostituire un filtro, sappiate che il costo è di circa 1.500 euro, mentre la sua rigenerazione costa sui 500.
Vi ricordiamo che invece eliminare il FAP è una scelta fuori legge.
Un appunto: su alcune auto, specie se di dimensioni importanti, oltre al filtro anti-particolato viene montato un catalizzatore per ridurre gli ossidi di azoto (Nox), così da raggiungere la normativa Euro6. La spia spesso è genericamente relativa al sistema anti-inquinamento, quindi potrebbe anche indicare una scarsa quantità del liquido Ad-Blue.
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