La velocità è una di quelle esperienze ed emozioni che sono ricercate maggiormente dagli appassionati di automobili, che si esaltano di fronte alle prestazioni sempre più incredibili fornite dalle moderne vetture. Questo si scontra, tuttavia, con quelle che sono le regole e le normative del Codice della Strada, non solo italiano ma anche europeo, che prevede il rispetto di determinati limiti di velocità. Lo scorso 21 aprile è andato in scena il consueto Speed Marathon, una ventiquattro ore in cui sono state registrate le infrazioni riguardanti l’eccesso velocità in tutto il territorio del Vecchio Continente. Quanto corrono gli automobilisti europei? Vediamolo insieme.
I controlli in 16 Paesi dell’UE
I controlli sono stati effettuati a tappeto nell’arco di tutta la giornata in ben 16 Paesi dell’area dell’Unione Europea, compreso il territorio italiano. Sono stati fermati ben 2.003.801 automobilisti, da una squadra formata da quasi 12.500 poliziotti. Il dato notevole che emerge da questa operazione è ovviamente il risultato delle infrazioni che ammonta a 136.337.
90.682 verbali sono stati compilati sul momento presso i posti di blocco, mentre gli altri 45.655 giungeranno nelle rispettive caselle postali.
Patenti sospese e ritirate
Probabilmente gran parte di coloro che sono stati fermati pensavano di correre lungo le autobahn tedesche, dove non sono presenti dei limiti di velocità, ma per loro sfortuna si trovavano a sfrecciare dove – invece – risiedono rigide misure. Non sono, quindi, mancate le sospensioni, revoche e ritiri della patente per gli automobilisti più spericolati. Il dato preoccupante è che vi è stato un aumento dell’88% rispetto al 2019 – ultimo anno di Speed Marathon – delle infrazioni capaci di stracciare letteralmente la licenza di guida. Il record del 2021 va al proprietario di un Bentley che si è fatto trovare a 262 km/h in Belgio, ma anche gli italiani entrano in questa graduatoria dei più negativi, con due rispettive multe per eccesso di velocità a 236 e 235 km/h. Da segnalare anche la multa per aver percorso a 74 km/h un tratto di strada con limite di 30 km/h nei pressi di un asilo.
Le parole della Polizia
Il segretario del gruppo di lavoro operativo di ROADPOL, Henk Jansen, appartenente alla Polizia nazionale dei Paesi Bassi ha commentato i risultati: “La velocità in sé non è pericolosa, ma lo è l’eccesso di velocità – soprattutto in combinazione con altri fattori di rischio, come il traffico misto con auto, camion, moto e autobus in autostrada o automobili, biciclette e pedoni nelle aree urbane. L’eccesso di velocità è la causa principale di circa 25.000 collisioni stradali mortali in Europa. E le multe non sono l’obiettivo, ma solo il mezzo. L’obiettivo è quello di rendere i conducenti consapevoli del loro comportamento pericoloso”.
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