In un clima definito fragile e incerto tornerà ad aprire le porte alla Fiera Palexpo il Salone di Ginevra edizione 2022. L’annuncio è arrivato da Sandro Mesquita, AD della società che organizza la kermesse. In anticipo rispetto alle precedenti edizioni, la città svizzera ospiterà questa edizione dal 17 al 29 febbraio.
L’evento è da tempo un’occasione imperdibile per molti addetti ai lavori, oltre che per i visitatori che approfittano della manifestazione per vedere quali siano le ultime novità in arrivo sul mercato, ed è per questo che si è deciso di non optare per un ulteriore rinvio, garantendo sicurezza per tutti i presenti.
Salone di Ginevra, non tutti i marchi saranno presenti
La formula del Salone di Ginevra 2022, da quanto trapela, sarà esattamente come quella delle precedenti edizioni. Sicuramente ci sarà un’attenzione particolare verso le misure di sicurezza, aspetto che ha spinto gli organizzatori a ridurre lo spazio dedicato all’esposizione, così come il numero dei modelli presenti.
In realtà, alcuni spazi saranno liberi anche perché numerose case automobilistiche non prenderanno parte al GIMS 2022. Circa 60 marchi, invece, hanno già confermato la loro presenza, tra cui Audi, Renault, Skoda, Seat e KIA, i marchi di prestigio Bugatti, Rimac e Koenigsegg, così come nuovi attori della mobilità elettrica urbana, quali la società svizzera Softcar, la tedesca E.go e la francese Hopium.
I grandi assenti saranno invece Ferrari e Stellantis, proprietario dei marchi Peugeot, Citroën, Opel, Fiat, Alfa Romeo e Maserati. Nel gruppo Volkswagen mancheranno due filiali, Bentley e Lamborghini.
Si sottolinea inoltre che per accelerare la rinascita gli organizzatori hanno unito le forze con l’ente di promozione turistica del Qatar, con il quale intendono creare un nuovo salone dell’automobile di fama internazionale per il Medio Oriente, in agenda nell’ottobre o nel novembre del 2023.
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