Vi mostriamo come funziona la ricarica del climatizzatore auto fai da te, con una serie di passaggi che possono aiutarvi in questa operazione. Agite con la massima cautela e noterete fin da subito risultati soddisfacenti, in grado di dare maggiore funzionalità alla vostra vettura.
Cosa verificare prima di ricaricare il climatizzatore dell’auto
Prima di procedere alla vera e propria ricarica del climatizzatore fai da te della vostra automobile, dovete tenere d’occhio una sequenza di particolari senza i quali non potreste andare avanti in maniera adeguata. In primo luogo, è essenziale che controlliate la piena funzionalità del tubo di ricarica. Verificate la presenza o meno di eventuali perdite di olio refrigerante nei pressi del tubo. Per farlo, vi basta versare qualche goccia d’acqua sul tubo stesso e scongiurare la presenza di eventuali bollicine. Se queste ultime appaiono davanti ai vostri occhi, dovete prima riparare la componente meccanica e poi procedere alla ricarica dell’aria condizionata. Al contempo, monitorate altri due pezzi di primo piano come le batterie di compensazione e il compressore. Spurgate il tubo di ricarica e iniziate l’operazione in massima tranquillità, con la prospettiva di rendere la vostra vettura efficiente anche sotto questo punto di vista.
Come ricaricare il climatizzatore fai da te
A questo punto, potete procedere alla ricarica del climatizzatore della vostra vettura in maniera autonoma, sempre se sapete muovervi in questo verso. Dopo aver aperto la relativa valvola in corrispondenza dell’apposito tubo, provvedete all’inserimento del gas refrigerante e del conseguente liquido. Dopo aver compiuto tale passaggio, vi basta chiudere la valvola in maniera perfetta per evitare che si possa verificare qualsiasi tipo di perdita d’olio. Ricordatevi sempre di aprire la valvola con cautela e lentezza, in modo da riempire il serbatoio fino al massimo della propria capacità.
Vi raccomandiamo di effettuare la ricarica dell’aria condizionata utilizzando il kit di ricarica giusto. In linea di massima, sotto questo aspetto, vi suggeriamo il kit con manometro al fine di evitare l’uso di qualsiasi prodotto sigillante per la chiusura della valvola. Il manometro vi servirà proprio a risolvere determinati problemi in caso di perdite. Tuttavia, prestate sempre la massima attenzione prima di portare avanti ogni passaggio, dato che basta un pizzico di distrazione per causare danni anche piuttosto preoccupanti alla vostra auto.
Quanto costa la ricarica dell’aria condizionata
Un altro elemento che dovete tenere d’occhio quando eseguite la ricarica del climatizzatore dell’auto mediante le più moderne tecniche di fai da te riguarda senz’altro il prezzo complessivo dell’intera operazione. Molto dipende dall’entità dell’intervento che deve essere eseguito sulla vettura, anche se vi suggeriamo sempre e comunque di chiedere aiuto ad un’officina specializzata. Se dovete soltanto inserire il gas refrigerante e non vi servono altre operazioni, potete cavarvela con una spesa che si aggira sui 70-80 euro, comprensivi di manodopera.
La situazione può nettamente peggiorare se dovete sostituire altri pezzi di ricambio, senza i quali la vostra vettura non potrebbe funzionare a dovere. Per esempio, se dovete cambiare il compressore, la cifra può anche oltrepassare i 500 euro. Inoltre, se avete problemi con il filtro antipolline anche dopo aver portato a termine la ricarica dell’aria condizionata, vi serve effettuare un ulteriore intervento il cui costo orientativo è di 35-40 euro. Numerose sono le variabili che vi tocca tenere d’occhio quando procedete ad un passo così rilevante.
Ricarica climatizzatore fai da te: conviene o no?
Concludiamo il nostro quadro generale sulla ricarica del climatizzatore ponendovi un semplice quesito. Meglio effettuare una simile operazione da soli o chiedere aiuto ad un’officina specializzata che sappia agire nella maniera migliore in ogni singolo passaggio? In caso di operazione portata avanti dal meccanico, alle spese citate potete aggiungere quelle relative all’igienizzazione del tubo di ricarica e del relativo impianto, con una spesa ulteriore di 15-20 euro.
In alternativa, se proprio non volete la collaborazione di nessuno e siete alla ricerca disperata del risparmio, tutto dipende dal costo del kit di ricarica. Ad ogni modo, anche stavolta dovete recarvi presso un’officina ed acquistare i vari pezzi a costi variegati. Tenete sempre sotto controllo la compatibilità dei filtri e dei gas, oltre ad essere ben protetti da possibili esplosioni e a rispondere ad una serie di requisiti ben precisi in materia di sicurezza. Con tali prerogative, avete così l’opportunità di usufruire di un impianto di aria condizionata di alto livello per la vostra vettura, con la chance di immergervi in un clima ideale anche nei periodi dell’anno maggiormente problematici.
Comments