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Una crescita notevole delle revisioni auto si è verificata nel primo semestre 2021. A definire i dati è un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi sei mesi dell’anno sono stati revisionati 7.580.031 veicoli contro gli “appena” 5.941.397 del primo semestre del 2020.
Il numero di auto revisionate nel primo semestre del 2021 è stato leggermente superiore anche rispetto a quello del periodo pre-Covid: nei primi sei mesi del 2019 le vetture revisionate erano state 7.541.416, ossia 38.615 in meno di quelle revisionate nel primo semestre del 2021. Il compenso delle officine per le attività di revisione condotte nel primo semestre è stato di 341,1 milioni di euro, contro i 267,4 milioni del primo semestre 2020.
Il tutto si traduce in una spesa di 506,9 milioni di euro del 27,6% rispetto ai primi sei mesi del 2020, dove la spesa totale per le revisioni auto era stata di appena 397,4 milioni.
Aumento revisioni auto, le cause ipotizzate
Il forte aumento del numero di vetture sottoposte a revisione nei primi sei mesi del 2021, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, è dovuto al fatto che, nel 2020, in molti hanno approfittato delle proroghe delle scadenze delle revisioni auto previste dai provvedimenti governativi promossi per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Coloro che non hanno fatto svolgere la revisione della propria vettura nel 2020 hanno quindi provveduto a farlo nel 2021, determinando così l’aumento della spesa per le revisioni che emerge dall’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec.
C’è anche da sottolineare che con la nuova Legge di Bilancio dell’ex Governo Conte, dal 30 gennaio di quest’anno è stato introdotto un aumento del 22% dell’Iva sul prezzo della revisione auto.
Sebbene il rincaro totale, però, non sia eccessivo, si tratta comunque di circa 10 euro in più perché si è passati dai 66,88 euro di spesa complessiva prevista fino al 2020 a 79,02 euro compresi di IVA in vigore dal 2021.
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