Il reddito di cittadinanza è stato confermato anche per il 2020 con piccole modifiche. Ma quali sono i requisiti legati alle auto? E per quale motivo ci sono?
Scopriamolo insieme.
Reddito di cittadinanza 2020 e le auto
Se vi trovate in una situazione economica complicata, il reddito di cittadinanza potrebbe venirvi in aiuto, ma per ottenere questo sussidio dovete rispettare alcuni requisiti Isee e patrimoniali, inclusi quelli che riguardano le vetture in vostro possesso.
Per ottenerlo infatti dovete presentare il modulo predisposto dall’Inps e avviare la procedura per ottenere sulla vostra card una somma massima di 780 euro al mese.
Un aspetto poco considerato ma di rilievo è che per portare a termine la vostra richiesta, anche l’auto fa la differenza, in quanto rientra nei vostri possedimenti: ecco i requisiti per l’ottenimento del Reddito di Cittadinanza 2020 che riguardano le auto, e ricordate che i controlli ci sono, quindi non potrete mentire.
Reddito di cittadinanza: i requisiti dei vostri veicoli
Oltre al valore ISEE inferiore a 9.360 euro, vengono valutati i patrimoni immobiliari e mobiliari: ecco l’ambito in cui rientrano le automobili che possedete.
Ecco i 3 requisiti da rispettare per la richiesta:
- la cilindrata – non potete possedere auto di cilindrata superiore a 1.600 cc immatricolata la prima volta nei due anni antecedenti la richiesta, esclusi i veicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità
- i box auto che rientrano nel patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale (prima casa) sono inclusi i box auto che non devono superare i 30.000 euro
- aver acquistato una vettura nuova nei 6 mesi precedenti la domanda del R.d.C.
R.d.C. 2020: l’acquisto di una nuova auto
Con questi presupposti, la domanda sorge spontanea: se usufruite del Reddito di cittadinanza ed acquistate una vettura usata o km zero, vi viene sospeso o tolto?
Sembrerebbe di no, basta rispettare i requisiti imposti dalla misura prevista per combattere la disoccupazione e per dare un sostegno economico ai possessori di redditi bassi in difficoltà.
Il decreto infatti esclude dal R.d.C. chi possiede un’auto di cilindrata superiore a 1.6 cc immatricolata per la prima volta da due anni: nello specifico quindi, formalmente il limite riguarda auto di nuova immatricolazione e sembrano escluse le auto usate o a km zero.
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