Sapere di essere in regola con la copertura RC Auto è un vostro obbligo: come verificare se l’assicurazione è attiva (e fino a quando lo sarà)? Leggete l’articolo per scoprirlo.
Verifica copertura RCA
La Responsabilità Civile Auto è un contratto assicurativo obbligatorio per ogni mezzo circolante: come sapere se un veicolo è correttamente coperto da RCA? (Leggi anche: perché l’assicurazione RCA è obbligatoria)
Ovviamente il primo controllo da fare è relativo alla polizza: prendetela, e leggete se è attiva (e fino a quando lo sarà). Si tratta ovviamente del metodo più semplice e immediato per effettuare questa verifica.
Potete anche approfittarne per rileggere clausole, importi delle franchigie e massimali, oltre a segnarvi quando cade la scadenza.
Non avete il contratto assicurativo sotto mano? Visto che l’obbligo di esposizione del tagliandino assicurativo non esiste più, dovrete usare un altro sistema.
RCA: verifiche digitali e truffe
Per controllare se la copertura RC Auto è attiva potete connettervi al sito realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cioè il Portale dell’Automobilista, consultabile principalmente da un computer. Qui, grazie alla targa, troverete questa informazione, oltre a molte altre (come il numero di punti sulla vostra patente).
In alternativa ci sono numerose app dedicate (anche gratuite): Infotarga, Targa Scanner, Scanner Veicoli, Verifica RCA Italia, iTarga, Altolà, eccetera. Tenete conto che però non tutti i database sono affidabili e aggiornati in tempo reale.
Vi ricordiamo che esistono anche truffe sulle polizze assicurative, e si tratta di situazioni gravi: assicurandovi su un sito irregolare, infatti, l’RCA non ha valore e non offre alcuna copertura reale.
Oltre a perdere soldi, cederete i vostri dati personali a enti sconosciuti, e rischiate multa (da 841 a 3.366 euro, art. 193 del C.d.S.), sequestro del veicolo e pagamento dei danni in caso di incidente.
Anche se il risparmio promesso è allettante, nei casi di siti poco sicuri prima di tutto dovete verificare che siano autentici, per poi pagare con metodi tracciabili.
Leggi anche la differenza tra RCA e ARD.
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