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Avete presente quelle lunghe code in auto, passate quotidianamente nel canonico tragitto quotidiano di casa-lavoro, lavoro-casa? Oppure, immaginate quelle infinite code estive per raggiungere le località di vacanza. La società di consulenza Nomisma si è occupata di quantificare il tempo speso – ogni giorno – dagli italiani in macchina durante un anno solare. Il risultato è assolutamente sconvolgente e, fa riflettere su quanto tempo viene speso a bordo di un’auto, anche a causa di infrastrutture e viabilità non più adeguate a un traffico moderno e molto più copioso rispetto a quando erano state concepite.
Medie elevate
In Italia il tempo medio per compiere un percorso con un’automobile è di molto superiore a quello previsto in assenza di traffico, almeno del 20%, con il risultato che negli spostamenti si perde ogni anno l’equivalente di oltre 10 giornate lavorative. Il picco si raggiunge nella Capitale, con una punta di 21,5 giornate a Roma, ma anche Milano non ride, dato che si perdono in media 18,6 giorni nelle strade del capoluogo meneghino. Addirittura, a Roma – sempre secondo la ricerca stilata da Nomisma – nell’ora di punta della mattina si spendono 54 minuti per effettuare un tragitto che in assenza di traffico richiederebbe 30 minuti, con un aumento di tempo pari a circa l’80%. A Milano i minuti aggiuntivi per un percorso di 30 minuti sono 21, che comunque significano un grosso investimento in tempo.
I movimenti quotidiani
Dai dati raccolti dalla società di consulenza Nomisma, emerge come nel Bel Paese ci sono 663 automobili per 1.000 abitanti – secondo dato in Europa, solo dietro al Lussemburgo – e il 64% della popolazione utilizza l’auto per i propri spostamenti, che non riguardano solo ed esclusivamente le necessità lavorative, ma che occupano tutto il ventaglio di possibilità immaginabili. Questo causa un altissimo livello di congestionamento dei grandi centri urbani, i quali – per lo più – detengono un sistema di vie e strade antiquato e non capace di gestire al meglio questo flusso continuo di automobili. Inoltre, secondo una ricerca Anci, negli spostamenti da casa verso il luogo di lavoro o di studio, ogni giorno circolano 1,9 milioni di autovetture con 2,5 milioni di persone a bordo. Se ogni auto trasportasse due persone, circolerebbero 628mila auto in meno, con notevoli benefici economici dei viaggiatori ed evidenti vantaggi anche per la qualità dell’aria. Questi dati servono, ovviamente, a sensibilizzare la popolazione e soprattutto le istituzioni, affinché si possa trovare una soluzione e un’alternativa solida ai problemi dipendenti dal traffico dei veicoli a quattro ruote.
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