Il tagliando dell’auto è un passaggio periodico molto importante, sia per la sicurezza sia per mantenere il mezzo in perfette condizioni di efficienza: inoltre, in alcuni casi, è obbligatorio per mantenere la copertura della garanzia della casa.
Vediamo insieme quando fare il tagliando per organizzare una manutenzione efficace.
Tagliando auto: quando e dove farlo
Il tagliando auto non è la stessa cosa della revisione obbligatoria periodica: facciamo chiarezza e scopriamo il tipo di interventi previsti e le scadenze imposte dalla casa madre.
Se non provvederete alla sostituzione dei ricambi soggetti a usura, peggioreranno anche le prestazioni del veicolo, fino all’eventuale rottura di qualche pezzo che ne fermerà la corsa, spesso nei momenti meno opportuni: è per questo che il tagliando risulta essere il modo migliore per evitare questo genere di spiacevoli inconvenienti.
Le case automobilistiche sanno bene queste cose e fissano delle scadenze precise in base al veicoli per tagliandarlo, definendo inoltre precisamente quali controlli e interventi siano necessari: inoltre, per non invalidare la garanzia è necessario usare solo ricambi originali acquistati con fattura.
In più, le officine autorizzate a fare il tagliando estendono la garanzia, o comunque la mantengono valida: in questo caso la manutenzione è chiamata tagliando obbligatorio, ma in realtà il proprietario del veicolo non ha obblighi veri e non rischia sanzioni.
Si tratta invece di un servizio che porta benefici all’auto e alla sua efficienza, prevenendo i rischi di gravi danni al motore: solitamente i veicoli moderni ci avvisano con una spia sonora e visiva che ci ricorda questa incombenza, che va spenta dai tecnici autorizzati.
Quando prenotate il tagliando, spesso non riuscite a giustificare i costi, ma in realtà gli interventi previsti sono tanti, alcuni anche semplici, ma altri sono di una certa complessità.
Il tagliando dell’auto comprende dapprima un esame visivo che serve a capire se è necessario o meno sostituire alcuni componenti: si procede poi controllando ed eventualmente rabboccando i fluidi come quello del radiatore, il liquido dei freni, il refrigerante e ovviamente l’olio motore.
Il passo successivo consiste nella sostituzione del filtro dell’aria e dell’olio; su alcune auto sono presenti dei filtri per il carburante e anche in questo caso si provvede alla loro sostituzione oppure alla pulizia, a seconda della necessità.
Altri interventi vanno ad esaminare i pneumatici, soprattutto per il controllo della pressione e in ultimo ma non per importanza, c’è la sostituzione delle candele, la verifica della trasmissione e un controllo sull’efficienza del climatizzatore, dello sterzo, della marmitta, delle sospensioni e degli ammortizzatori.
Viene dedicata attenzione anche alle luci ed al sistema frenante, in cui si interviene dapprima con il cambio delle pastiglie dei freni e, se necessario, eventualmente dei dischi.
Quando prenotare il tagliando?
Non esiste certamente una regola fissa per programmare il tagliando: in genere il costruttore fornisce due indicazioni, una temporale e una sui chilometri percorsi dalla vettura.
Inoltre, le auto che usano lubrificanti standard dovranno sottoporsi a un tagliando ogni 15.000 / 20.000 km oppure ogni 1/2 anni, mentre quelle che usano lubrificanti long-life possono attendere anche 30.000/50.000 km oppure 2 anni.
Sulle vetture più moderne ci viene in aiuto la tecnologia, grazie a centraline evolute che possono suggerirvi quando è il caso di effettuare il tagliando valutando dei parametri come lo stile di guida o le condizioni del mezzo, che sono segnalate da vari tipi di sensori.
Una credenza popolare dice che l’auto alimentata a benzina sia da tagliandare più spesso di quella a gasolio, ma non è vero, l’alimentazione non influisce; i costi però sono diversi e sono solitamente più alti per i veicoli diesel.
Differenze tra tagliando e revisione
Come dicevamo, non dovete confondere il tagliando della vostra auto con la revisione periodica obbligatoria per legge: mentre il tagliando è quell’insieme di controlli e interventi necessari per mantenere elevati standard e prestazioni della vettura, la revisione è un controllo obbligatorio previsto per legge a scadenze temporali prefissate, indipendentemente dal chilometraggio.
Questi controlli possono avere esito positivo oppure negativo, e vengono annotati per legge nel libretto di circolazione: senza la revisione, ad esempio, oltre che rischiare sanzioni, non potremo vendere il veicolo, mentre senza tagliandi, anche se magari faremo più fatica, non avremo particolari problemi nella vendita.
Mentre il tagliando si effettua in un’officina oppure anche a casa, la revisione è effettuabile solo in Motorizzazione Civile, nei centri revisione e nelle officine autorizzate, rispettando procedure standard con l’utilizzo di strumentazioni specifiche.
Un’ultima differenza tra il tagliando e la revisione riguarda la tipologia di controlli: se nel primo caso le verifiche sono concentrate sulla meccanica, nel secondo caso riguardano anche la carrozzeria, in quanto ad esempio un’auto con parti arrugginite oppure con un vetro rotto o con le gomme lisce, non possono passarla per motivi di sicurezza.
Tagliando auto: come risparmiare
La prevenzione è la miglior arma e la logica di eseguire interventi programmati è quella di poter risparmiare, intervenendo con una manutenzione regolare per agire prima che si verifichino malfunzionamenti o problemi meccanici, anche gravi.
Ignorare il semplice cambio dell’olio, ad esempio, e continuare ad usare il veicolo, può portare alla rottura del motore.
È sempre consigliabile, se non avete un meccanico di fiducia, farvi fare dei nuovi preventivi, anche per un semplice tagliando, e portarli con voi, nero su bianco, per capire se il prezzo è stato rispettato.
Per risparmiare possiamo anche intervenire in autonomia con piccoli interventi di manutenzione come ad esempio, cambiare le spazzole tergicristallo, oppure anche aggiungere da soli il liquido dei lavavetri: queste piccole attenzioni che ci porteranno a risparmiare da pochi euro a cifre più importanti, se sommate le une alle altre nell’intera vita del vostro veicolo.
Scegliere poi i prodotti adeguati, su consiglio del tecnico oppure da soli, può preservare le parti della vostra auto soggette a usura e può quindi farla durare di più, mantenendola sempre in ordine.
Possiamo poi risparmiare rivolgendoci a officine indipendenti, che possono comunque eseguire gli interventi previsti dai tagliandi della casa madre, con prezzi, specialmente relativi alla manodopera, molto più bassi: ma attenzione, i costi saranno contenuti, ma se non si ha certezza sull’affidabilità dei meccanici rischiamo di rovinare il nostro veicolo.
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