Oggi i sistemi avanzati di assistenza alla guida sono ormai una presenza costante sulle auto moderne, ma quali sono quelle dotate di guida autonoma livello 3? Ecco i modelli e le Case interessate.
La guida Autonoma di livello 3 nel 2022
I livelli della guida autonoma sono stati ideati per permettere a chiunque di capire e distinguere le diverse tecnologie legate ai viaggi “senza pilota”: per convenzione si usa la divisione ideata dalla SAE (Society of Automotive Engineers) nel 2014, partendo dal Livello 0 per arrivare al 5.
Nello specifico in questo articolo ci occuperemo delle auto dotate del Livello 3 di guida autonoma, quello in cui è presente l’automazione condizionata con un sistema capace di controllare ogni aspetto dinamico, in cui il guidatore risponde tempestivamente alle varie richieste d’intervento. In questo caso il sistema può controllare sterzo, velocità e ambiente circostante, addirittura facendo procedere l’auto autonomamente senza necessità d’intervento umano in determinate condizioni di traffico, nelle autostrade e superstrade.
A tal proposito è fondamentale sapere che l’utilizzo di questo livello di guida a oggi non è ancora consentito in tutti i Paesi, ma quali sono modelli, Case e Nazioni che nel 2022 garantiscono la guida autonoma di livello 3? Scopriamolo insieme.
Guida autonoma livello 3: Mercedes
Mercedes è la prima tra le Case che offrono la guida autonoma di livello 3 sulle sue auto: la Germania infatti ne permette l’uso dal 2021, battendo tante altre concorrenti. Nello specifico, le funzioni di guida semi automatizzata Drive Pilot saranno utilizzabili già dal 2022 sulle strade pubbliche tedesche, visto che la Casa è stata la prima a soddisfare i requisiti legali della norma UN-R157.
I modelli interessati per ora sono la Classe S e l’elettrica EQS, entrambe capaci di guida automatizzata condizionata fino a 60 km/h nel traffico intenso, oltre che sui tratti autostradali adatti, in Germania: in tutti questi casi il guidatore potrà anche disinteressarsi totalmente dalla guida, svolgendo tranquillamente altre attività.
In caso di emergenza, se il pilota non riprende l’uso della vettura anche dopo varie richieste, il sistema frena il veicolo accendendo le luci di emergenza, attivando il sistema di chiamata d’emergenza e sbloccando porte e finestrini per facilitare l’accesso all’abitacolo a eventuali soccorritori.
Guida autonoma livello 3: Honda
Discorso molto simile per Honda, che in Giappone ha lanciato già da quasi un anno il suo nuovo sistema SENSING Elite dedicato alla guida autonoma di livello 3: autorizzato dalle autorità locali, questo dispositivo permette al veicoli di viaggiare autonomamente in determinate condizioni.
Attualmente l’auto che lo monta è la Honda Legend EX, ma è già previsto di serie su tutta la gamma europea a quattro ruote della Casa giapponese: come funziona?
Complice il sistema “Traffic Jam Pilot”, già certificato ufficialmente dalle autorità governative Giapponesi (MLIT), permette alla vettura di attuare la guida autonoma dopo una verifica sulla posizione e sulle condizioni del traffico: il tutto avviene grazie al confronto continuo delle mappe tridimensionali ad alta definizione con i dati del sistema satellitare globale di navigazione GNSS. Al contempo, viene tenuta anche traccia dei livelli di attenzione del guidatore grazie alla telecamera di monitoraggio a bordo per garantire la massima tranquillità alla guida.
Stellantis, l’Europa e i test di guida autonoma di livello 3
Dopo 400.000 km di guida quasi totalmente automatizzata in 7 Paesi, a ottobre 2021 Stellantis ha annunciato la conclusione del progetto L3Pilot dedicato ai test di guida autonoma di livello 3 in Europa in condizioni reali.
Le simulazioni sono avvenute con altri partner e una flotta di 16 prototipi dei suoi brand, ciascuno esposto a condizioni variabili con l’obiettivo di acquisire dati, rilevare scenari e valutare gli aspetti rilevanti per ciascun mercato.
L3Pilot è dunque un progetto appena concluso ma che è durato 4 anni, una fase pilota che si è tradotta in un laboratorio reale di test per diverse situazioni di guida, tra cui parcheggio, sorpasso in autostrada, attraversamento di incroci; ora lo studio proseguirà per altri 4 con il prossimo progetto co-finanziato dall’Unione Europea Hi-Drive, e noi restiamo in attesa di sviluppi.
BMW e la Serie 7 autonoma
A fine 2021 anche BMW ha dichiarato la sua volontà di insistere con la guida autonoma di livello 3, che desidera portare al debutto sulla nuova Serie 7 già nel prossimo anno in modo da renderla un punto di riferimento della categoria e al contempo la massima espressione tecnologica della Casa tedesca.
Nello specifico è Frank Weber, BMW Director of Development, che dichiara la disponibilità di questa tecnologia già dal lancio della nuova ammiraglia tedesca: il sistema non sarà automaticamente di serie, bensì richiedibile a pagamento come optional. Inoltre, essendo già presente la stessa combinazione software/hardware anche sulla nuova iX elettrica, basterà un aggiornamento opzionale per averla anche sul SUV a batteria, in futuro, appena certificata e disponibile. L’obiettivo, col tempo, è quello di introdurre questa tecnologia di livello 3 anche sulla Serie 5 e sui SUV X5 e X7, riservandola, in pratica, ai modelli premium della Casa.
Se vuoi saperne di più, ti consigliamo anche la lettura dell’articolo dedicato a Seat e al prototipo DIANA!
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