Nel massiccio progetto di elettrificazione della mobilità è inevitabile passare per un grande intervento a livello di infrastrutture, che sia in grado di fornire maggiori possibilità agli automobilisti di tutta Europa. Poiché al momento la distribuzione delle colonnine di ricarica nel Vecchio Continente è molto disomogenea, il Progetto Atlante di Stellantis arriva in soccorso, specialmente per quanto riguarda la distribuzione di questi apparecchi nei territori del Sud dell’Europa, Italia compresa.
A breve verranno immessi sulle strade 700 punti di ricarica veloce, con la previsione di renderne operative il 10% già nei prossimi sei mesi. Una parte considerevole dei punti di ricarica rapida sarà costruito sul territorio italiano, insieme a quello di Francia, Spagna e Portogallo, con una potenza che varierà da un minimo di 100 kW ad un massimo di 175 kW. Per i clienti Stellantis i vantaggi saranno molteplici.
Il progetto
Il progetto Atlante si pone come obiettivo principale quello di realizzare la più grande rete di ricarica del sud Europa. A questo scopo saranno decisivi i prossimi anni con la costruzione di 5.000 punti entro il 2025 e di oltre 35.000 siti nell’Europa mediterranea entro il 2030.
Le stazioni verranno piazzate in prossimità dei maggiori nodi stradali e in aree urbane densamente popolate, e saranno alimentate da energia provenienti da fonti rinnovabili e supportata da sistemi di accumulo VGI.
Questo progetto nasce dalla volontà di unirsi tra il gruppo NHOA (nella veste di gestore e operatore) e Free2Move eSolutions, fornitore della tecnologia di ricarica.
Un colmatore di lacune
Questo progetto può essere considerato come un vero e proprio colmatore di lacune, che nella fattispecie corrispondono ai deficit della distribuzione delle infrastrutture di ricarica per auto elettriche in Europa, come è recentemente emerso dalla Cop26.
Il piano, inoltre, è inserito nel solco Europeo Fit for 55 e ha anche come traguardo l’installazione di punti di ricarica fast ad intervalli regolari di 60 km lungo le principali arterie autostradali, integrati al 100% con la rete elettrica (Vehicle-Grid-Integrated, VGI).
Tecnologia a disposizione
I sistemi di ricarica rapida e ultra fast di Atlante sono integrati con la tecnologia Vehicle-Grid-Integrated. Una soluzione che permette di trasformare le auto elettriche in accumulatori, facendo diventare i mezzi di trasporto dei vettori energetici in grado di scambiare energia elettrica con la rete elettrica. Questa scelta permette una ricarica bidirezionale, utile a stabilizzare la rete, infatti l’energia in eccesso sarà stoccata per un utilizzo successivo in base alla domanda energetica.
Comments