Auto ferma causa Covid-19 o per le vacanze? È davvero il momento di controllare lo stato degli pneumatici: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla cura delle vostre gomme.
Come prendersi cura delle gomme
Prendervi cura delle gomme della vostra auto vi permette di circolare tranquilli, con il massimo della sicurezza e senza rischiare contravvenzioni. Come controllare lo stato degli pneumatici?
Ci sono principalmente 3 azioni da ricordare, e da mettere in atto periodicamente, per prendervi cura degli pneumatici dell’auto:
- Controllo visivo – controllate il battistrada
- Controllo operativo – misurate la pressione
- Conservazione – teneteli al fresco e (se possibile) sollevate l’auto
Ecco come dovete procedere.
Controllo visivo del battistrada
Verificate periodicamente lo stato generale degli pneumatici, e nello specifico l’usura del battistrada, oltre alla loro integrità: per farlo osservateli cercando la presenza di eventuali tagli, rigonfiamenti oppure corpi estranei conficcati nella gomma.
Se ci fosse un chiodo conficcato nel battistrada potrete rimuoverlo solo se
avete a disposizione un kit di riparazione; in alternativa, lasciatelo così e
portate il prima possibile il veicolo dal gommista.
Per approfondire leggi kit di riparazione gomme.
Un’altra parte delle gomme da controllare sono i tappi delle valvole: sono tutti al loro posto? Se non lo fossero, ripristinateli il prima possibile per impedire a sporco e umidità di entrare nella valvola, rovinando la gomma.
Controllo della pressione
Il controllo della pressione pneumatici è importante, ma nonostante questo è una procedura che viene spesso sottovalutata. Ricordate che avere ottimi pneumatici, in buone condizioni, ma viaggiare con una pressione errata ne pregiudicherà le performance, ma non solo, anche la sicurezza stradale e la durata delle gomme ne soffriranno.
Un trucco da usare quando l’auto sta ferma a lungo? Misurate la pressione prima dello stop, alzandola di circa 1 bar (15 psi) rispetto allo standard (2,0-2,5 bar), poi controllatela quando riprenderete ad usare il veicolo.
Per approfondire leggi anche pneumatici auto cosa controllare.
Conservazione degli pneumatici
Ogni volta che vi fosse possibile è bene parcheggiare l’auto in garage: questa scelta preserva infatti le gomme dall’esposizione diretta ai raggi del sole, oltre che dalle alte temperature.
Le gomme della vostra auto prediligono temperature fresche (per quanto
possibile), e l’ombra, per cui se non possedete un box potete almeno coprire il veicolo con un telo. In alternativa, usate le apposite protezioni per gomme, costruite in alluminio riflettente.
Un trucco per preservare al massimo la durata degli pneumatici è sollevare
l’auto da terra durante un lungo inutilizzo. Evitate sempre che le gomme
tocchino il terreno ne preserverete la durata e l’integrità.
In alternativa potete acquistare i tyre trainers, dispositivi appositi che
sostengono lo pneumatico sulla parte inferiore: con essi il risultato sarà che la gomma graverà su più spazio di appoggio, riducendo al massimo il rischio di appiattirla.
Per approfondire dai un’occhiata anche a come conservare gli pneumatici.
Un’ultima considerazione: è vero che gli pneumatici, esattamente come tutti i componenti dell’auto, invecchiano, e che questo è colpa del tempo, indipendentemente dalla modalità di conservazione. Prendervene cura però vi permetterà di viaggiare per tanti km sempre con la massima sicurezza, oltre a preservare l’investimento economico per il loro acquisto.
Leggete anche: quando cambiare gli pneumatici.
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