Tutti gli automobilisti sanno che c’è l’obbligo di rispettare il Codice della Strada, tuttavia si può incappare anche in un errore grave che potrebbe comportare il ritiro della patente. Questo documento è uno strumento importante per la quotidianità, ma quando la patente viene ritirata cosa bisogna fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quando viene ritirata la patente
Il nostro Codice della Strada comprende una serie di sanzioni che diventano più pesanti a seconda della gravità della violazione commessa, e il ritiro della patente di guida, insieme alla sospensione della patente, rientra nella categoria delle sanzioni più gravi.
In poche parole, il ritiro della patente è la sottrazione materiale del documento da parte delle forze dell’ordine a seguito della tipologia di infrazione commessa. Il ritiro ammette successivamente la sospensione o revoca del documento oppure della restituzione del documento in causa.
Alcuni esempi di infrazioni che possono causare il ritiro della licenza di guida sono:
Come fare per riavere la patente ritirata
Per riavere la patente dopo il ritiro ci sono strade differenti da percorrere a seconda dell’infrazione compiuta.
Nel caso di ritiro per scadenza della patente di guida, ad esempio, sarà sufficiente sostenere gli esami medici previsti per ritornare in possesso della licenza di guida.
In altre situazioni, come nel caso di guida in stato di ebbrezza, è obbligatorio sostenere un colloquio presso la sede del Dipartimento della prevenzione dove la commissione indica un programma terapeutico da seguire composto da un colloquio di accoglienza, una visita medica, alcuni esami clinici e delle sedute di counselling. Se tutto andrà per il meglio, la patente verrà restituita.
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