Dice la legge

Patente a punti: come funzionano decurtazioni, bonus e corsi di recupero

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Punti patente

Sicuramente molti di voi si sono chiesti: chissà quanti punti ho (ancora) sulla patente? Quanti di voi invece non hanno ancora ben chiaro il meccanismo delle decurtazioni e dei bonus?

Nessuna paura, in questo articolo vi verranno fornite alcune informazioni base ed è più semplice di quanto crediate.

Come sapete il meccanismo della patente a punti è stato introdotto nel 2003, anno in cui si è stabilito che ogni patentato abbia una base di partenza di 20 punti. Non vi è perciò alcuna differenza data dall’anno di conseguimento: sia che abbiate ottenuto la patente di guida nel 1990 sia che l’abbiate ottenuta nel 2007 partirete sempre da venti punti.

Bonus punti patente

Ai sensi dell’articolo 126 bis comma 5 del codice della strada, per i guidatori più attenti e meritevoli (che hanno 20 punti) è prevista una sorta di ricompensa per buona condotta: ogni 2 anni, se non commettete infrazioni, vi verranno assegnati 2 punti fino ad arrivare a un massimo di 30 (bisogna fare attenzione all’errore comune di pensare che venga assegnato un punto all’anno: sono due punti ogni due anni).

Il meccanismo è leggermente diverso per i neopatentati che si vedranno accreditare 1 punto per ogni anno senza infrazioni (di conseguenza un massimo di tre punti nei primi tre anni dal conseguimento della patente e, in seguito, due punti ogni due anni come per gli altri automobilisti non neopatentati).

Nel caso in cui abbiate commesso infrazioni sanzionate con una decurtazione punti, passati 2 anni senza commettere alcuna infrazione, vi vedrete riaccreditare l’intera somma punti di partenza.

Ad esempio: a luglio 2016 vi vengono decurtati 5 punti poiché non avete indossato la cintura di sicurezza, se nei due anni successivi non commettete alcuna infrazione, a luglio 2018 vi vengono accreditati 5 punti; fa eccezione il caso in cui con l’ultima decurtazione siate arrivati a quota zero punti.

Decurtazione punti patente

Per alcune infrazioni (solitamente le più gravi) il codice della strada prevede che alla sanzione amministrativa venga fatta seguire una decurtazione dei punti.

Se avete conseguito la patente di guida da meno di tre anni è importante che vi ricordiate che la decurtazione sarà doppia per voi in quanto neopatentati (esempio: a un neopatentato che effettua una retromarcia in autostrada verranno decurtati dieci punti moltiplicati per due e quindi si ritroverà con zero punti disponibili).

Qualora commettiate molteplici infrazioni, la decurtazione di punti massima che potrete subire in quella singola occasione sarà di 15 punti, salvi i casi di ritiro immediato della patente quale, ad esempio, la guida in stato di ebbrezza.

È importante ricordare che, ai sensi dell’art 126 bis comma 6 del codice della strada, qualora commettiate tre infrazioni da almeno 5 punti di decurtazione ciascuna nell’arco di 12 mesi (ad esempio cinque punti persi a febbraio 2016, cinque a marzo 2016 e cinque a luglio 2016), dovrete risostenere lo stesso esame previsto per chi arriva a quota zero punti.

Un importante obbligo per il proprietario del veicolo è quello di fornire all’organo che ha contestato l’infrazione, entro 60 giorni (pena una sanzione amministrativa), i dati della persona che era alla guida dell’auto che ha commesso l’infrazione poiché i punti verranno decurtati dalla patente del guidatore e non da quella dell’intestatario della vettura.

Se vi trovate nella situazione in cui avete zero punti potete continuare a guidare ma la patente sarà in revisione: questo significa che dovrete affrontare il medesimo esame che si affronta per il conseguimento della patente. Nel malaugurato caso in cui l’esame non venisse superato la patente sarà revocata.

L’elenco delle occasioni in cui vengono decurtati i punti dalla patente è corposo ma se vi sorgesse qualsiasi dubbio è possibile consultare il codice della strada dall’articolo 141 all’articolo 193.

Riportando alcuni esempi le infrazioni più comuni sono: il mancato uso delle cinture di sicurezza (-5 punti), il mancato rispetto del semaforo rosso, dello stop o della precedenza (-6 punti), rifiuto degli accertamenti eseguiti dalle forze dell’ordine riguardanti il tasso alcolemico o l’assunzione di sostanze stupefacenti (-10 punti), eccesso di velocità (-3/-6/-10 punti a seconda della gravità).

Corsi di recupero punti patente

È possibile in ogni caso (ad eccezione della condizione di zero punti disponibili) recuperare i punti persi grazie alla frequenza di appositi corsi della durata di dodici ore presso le scuole guida: in questo caso potranno essere recuperati 6 punti. I punti ottenuti attraverso il corso dovranno essere sommati a quelli in vostro possesso fino ad arrivare a venti.

Se avete quindici punti e frequentate un corso di recupero non arriverete a ventuno bensì a venti poiché oltrepassare la soglia dei venti punti è considerato un premio per i più meritevoli.

Come conoscere il saldo?

Il saldo dei punti è facilmente e gratuitamente conoscibile in ogni momento attraverso una semplice registrazione con i vostri dati sul sito ufficiale de Il portale dell’Automobilista oppure, al costo di una chiamata urbana da telefono fisso, al numero 848.782.782 dove una voce guida vi fornirà istruzioni sulle modalità di inserimento dei vostri dati e, in seguito, vi comunicherà il saldo punti.

Ti consigliamo inoltre di leggere le modalità e i costi per rinnovare la tua patente di guida.

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