Se state prendendo la patente di guida forse lo sapete già: quando è obbligatorio esporre (correttamente) la “P” di principiante? Ecco le regole del contrassegno.
P di principiante: a cosa serve
Il contrassegno con la lettera “P” attaccato al vetro di una vettura significa universalmente che alla guida c’è un principiante, un patentando o un neo patentato.
Questo foglio segnala chiaramente e inconfutabilmente agli altri utenti della strada la vostra condizione di principiante: esposto generalmente nella parte posteriore dell’auto, deve rispettare dimensioni previste dalla Legge e non deve limitare la visibilità.
Ciò che spesso non è noto è se la “P” di principiante è obbligatoria, e in quali casi, ma in realtà il Codice della Strada è chiaro. Ecco cosa dice.
P di principiante: gli obblighi
Il classico cartello con la “P” di principiante delle giuste dimensioni va esposto obbligatoriamente per mettervi alla guida di un veicolo una volta che siete in possesso del foglio rosa.
Art. 334.
(Art. 122, CdS)
Contrassegno per le esercitazioni di guida.1. Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida condotti da aspiranti conducenti devono essere muniti, nella parte anteriore e posteriore, di un contrassegno recante la lettera P dell’alfabeto, maiuscola, di colore nero su fondo bianco retroriflettente. Tale contrassegno va applicato in posizione verticale o subverticale in modo ben visibile e tale da non ostacolare la necessaria visibilità dal posto di guida e da quello occupato da colui che funge da istruttore. Le dimensioni del contrassegno e quelle della lettera P sono riportate, a seconda i casi che ricorrono, nelle figure IV.1, IV.2, IV.3.
Le regole prescrivono che esso vada posizionato sia nella parte anteriore che in quella posteriore dell’auto. Sui veicoli delle autoscuole viene sostituito dalle scritte “Scuola Guida” (art. 122 comma 4 del C.d.S.).
2. Per gli autoveicoli facenti parte del parco veicolare delle autoscuole o dei centri di istruzione, il contrassegno deve essere costituito da un pannello rettangolare ad angoli arrotondati, recante la scritta scuola guida, in colore nero su fondo bianco retroriflettente, applicato anteriormente e posteriormente, in posizione verticale o subverticale in modo da risultare ben visibile e tale da non ostacolare la necessaria visibilità dal posto di guida e da quello occupato da colui che funge da istruttore. Le dimensioni del contrassegno e quelle della scritta sono riportate, a seconda i casi che ricorrono, nelle figure IV.4, IV.5.
La P di principiante è quindi indispensabile per effettuare esercitazioni in regola con il C.d.S.: chi le effettua senza esporre il cartello rischia una multa di 85 euro.
Una volta conseguita la patente, dunque, il contrassegno “P” può essere tranquillamente rimosso: ecco le semplici regole da rispettare per chi ha l’obbligo di esporlo.
P di principiante: le regole
Il contrassegno P di principiante dev’essere di formato e aspetto regolamentare. Prima di tutto la lettera è la P maiuscola, di colore nero su fondo bianco retroriflettente, e il foglio deve avere dimensioni precise.
Per la categoria M1 le misure sono le seguenti:
- davanti – 12 x 15 cm
- dietro 30 x 30 cm
In caso di categorie M2, M3, N2 e N3, il cartello dovrà avere dimensioni 50 x 50 cm in entrambe le posizioni.
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