Le sanzioni per chi non installerà sistemi antiabbandono a norma di legge sono sospese fino al 6 marzo 2020: è quindi questo il momento di informarvi sulle ultime novità che riguardano l’obbligo dell’utilizzo dei dispositivi antiabbandono per bambini con meno di 4 anni compiuti.
Ecco i requisiti e l’incentivo (ancora in definizione).
Le ultime novità sui dispositivi antiabbandono
Nonostante lo si vociferasse da tempo, l’obbligo d’installazione dei dispositivi antiabbandono sui seggiolini per il trasporto in auto di bambini di età con meno di 4 anni è in vigore dal 7 novembre 2019, con grande sorpresa di utenti e aziende che non hanno avuto il tempo materiale di adeguarsi (la circolare esecutiva è infatti del 6 novembre 2019).
Vista la novità del decreto fiscale (in attesa di pubblicazione in G.U.) è stato emanato l’art.52, che ha spostato l’entrata in vigore delle relative sanzioni fino al 6 marzo 2020 per “consentire una corretta informazione dell’utenza e l’attuazione, da parte dei produttori, delle disposizioni del decreto.”
Vi ricordiamo che nella legge di bilancio 2019 sono previsti degli aiuti per assicurare un’agevolazione all’acquisto da parte delle famiglie, incrementati ulteriormente dalla Manovra 2020: 15 milioni di euro sono quindi destinati agli acquisti già effettuati nel 2019, 5 milioni per il 2020 e 2021.
Nonostante questo mancano ancora le disposizioni attuative che permettano di richiedere il bonus seggiolini antiabbandono di 30 euro, ma ormai si potrebbe trattare di giorni per conoscerle.
Come essere in regola con la legge
Per essere in regola con la legge sui dispositivi antiabbandono (e non rischiare sanzioni) avete due possibilità:
- attendere fino alla pubblicazione delle disposizioni attuative e poi procedere all’acquisto
- procedere ora (per chi ancora non l’avesse fatto nel 2019) confidando sulla validità dell’indicazione (che sembrerebbe attendibile) che il contributo statale possa essere erogato anche successivamente, ovviamente documentando la spesa
Vi ricordiamo che i seggiolini con dispositivi antiabbandono potranno essere di 3 tipi:
- integrati all’origine nel sistema di ritenuta
- una dotazione di base (o un accessorio) dell’auto compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo
- un accessorio indipendente acquistabile separatamente
Sono obbligatorie le seguenti caratteristiche funzionali:
- il dispositivo antiabbandono deve segnalare la dimenticanza con allarmi visivi, acustici e/o tattili (vibrazioni), percepibili all’interno o all’esterno del veicolo
- deve attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo senza azioni da parte del conducente
- deve dare un segnale di conferma all’attivazione
- deve attivare il sistema di comunicazione con telefoni cellulari
- deve segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente
Non è necessaria l’omologazione certificata da autorità di controllo esterne e responsabili saranno quindi le aziende produttrici, che dovranno fornire un certificato di conformità.
Le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo seggiolini antiabbandono
Attualmente, chi non fa uso dei seggiolini per i minori è soggetto ad una sanzione amministrativa che parte da 81 fino a 326 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente; nel caso in cui venga reiterato il comportamento negativo almeno due volte in due anni, viene comminata anche la sanzione amministrativa accessoria di sospensione della patente (da 15 giorni a due mesi).
Nel triennio 2019-2021 sono previsti anche campagne per la sicurezza stradale e di sensibilizzazione sociale per prevenire l’abbandono di bambini e sui rischi derivanti dall’amnesia dissociativa.
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