Oggi fuori produzione, Mercedes-Benz Classe SLK ha vissuto negli anni passati in 3 serie uniche di roadster, dal 1996 al 2016, fino alla sostituzione con la SLC. Ecco le sue caratteristiche e l’ultima versione di addio alla produzione.
Mercedes SLK: storia e design
Mercedes-Benz SLK (o Classe SLK) è una coupé cabriolet esclusiva prodotta dalla Casa tedesca fin dal 1996: nei suoi più di 20 anni di gloria ha fatto parte con stile delle roadster con tetto ripiegabile in metallo.
SLK è l’acronimo di Sportlich (sportiva), Leicht (leggera) e Kompakt (compatta), ed è tale fin dalla prima generazione con telaio R170, poi sostituita nel 2004 da quella con telaio R171. Passano altri anni, il successo continua e il 17 gennaio 2011 Mercedes lancia la terza e ultima generazione, quella con telaio R172, successivamente rinominata SLC.
La prima versione, con le sue linee squadrate ma filanti, si inserì a pieno diritto tra tedesche come Porsche Boxster e BMW Z3; la seconda si differenziava soprattutto nella parte anteriore, apertamente ispirata alla Formula 1 con la scuderia McLaren, e l’aggiornamento dell’impianto del tetto.
La terza generazione di Slk esteticamente rappresenta una notevole svolta, nonostante alcune caratteristiche peculiari invariate come il tetto rigido, questa volta proposto in versione classica o con vetro opacizzato elettronicamente.
Mercedes SLK prima serie: motori e prestazioni
I motori di Mercedes Slk nei primi anni di produzione erano 3, tutti 4 cilindri in linea:
- SLK 200 – 2.0 cc da 136 cavalli
- SLK 200 Kompressor – 2.0 cc con compressore volumetrico e 192 cavalli (esportata solo in Italia, Portogallo e Grecia)
- SLK 230 Kompressor – 2.3 cc con compressore volumetrico e 193 cavalli
Nel 2001 ci fu un piccolo restyling estetico che vide l’introduzione di motorizzazioni di cilindrata maggiorata, anche 6 cilindri a V in versione potenziata AMG. Si trattava di:
- SLK 200 Kompressor – 2.0 cc con compressore volumetrico e 163 cavalli
- SLK 230 Kompressor – 2.3 cc con compressore volumetrico e 197 cavalli
- SLK 320 – 6 cilindri a V 3.2 cc da 218 cavalli
- SLK 32 AMG – 6 cilindri a V 3.2 cc con compressore volumetrico e 354 cavalli
Mercedes SLK seconda serie: motori e prestazioni
Per Slk seconda generazione sono disponibili i seguenti modelli:
- SLK 200 Kompressor – 4 cilindri in linea 1.8 cc con compressore volumetrico e 163 cavalli
- SLK 280 – 6 cilindri a V 3.0 cc da 231 cavalli
- SLK 350 – 6 cilindri a V d3.5 cc da 272 cavalli
- SLK 55 AMG – 8 cilindri a V 5.5 cc da 355 cavalli
- SLK 55 AMG Performance – 8 cilindri a V 5.5 cc da 360 cavalli (anche usata in F1 come safety car)
Nel 2008 c’è stato un restyling e l’aggiunta di 2 motori rivisti:
- SLK 200 Kompressor – 4 cilindri in linea 1.8 cc con compressore volumetrico e 184 cavalli
- SLK 350 – 6 cilindri a V 3.5 cc da 305 cavalli
- SLK 280 (rinominata SLK 300) e SLK 55 AMG sono rimaste tecnicamente invariate.
Attenzione: nella seconda serie di Slk le motorizzazioni sono state cambiate e alcune volte i numeri che le distinguono non corrispondono alle cilindrate reali.
Mercedes SLK terza serie: motori e prestazioni
La terza generazione di Slk offre i seguenti motori, anche diesel:
- SLK 200 BlueEFFICIENCY – 4 cilindri in linea 1.8 cc con turbocompressore e 184 cavalli, anche con cambio 7G-Tronic Plus
- SLK 250 BlueEFFICIENCY – 4 cilindri in linea 1.8 cc con turbocompressore e 204 cavalli
- SLK 350 – 6 cilindri a V 3.5 cc da 305 cavalli
- SLK 250 CDI – 4 cilindri bi-turbodiesel 2.2 cc da 204 cavalli
- SLK 55 AMG – V8 aspirato 5.5 cc da 421 cavalli con cambio 7G-Tronic Speedshift Plus AMG
Attenzione: anche nella terza serie alcune nomenclature non corrispondono alla cilindrata, come 200 e 250 che sono in realtà 1.8 cc.
La quarta serie Slk non esiste: nel gennaio del 2016 la cabrio tedesca diventa SLC, sigla che sancisce la fine della commercializzazione della roadster compatta con la vecchia denominazione. La chiusura definitiva della storia finirà con Mercedes SLC Final Edition, serie speciale d’addio del 2019, senza sostitute.
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