Il mese di aprile del mercato dell’automobile in Italia ha segnato un dato veramente sorprendente, che – forse – in molti non si sarebbero di certo aspettati in tempi così brevi. Il Diesel, che per anni e anni è stato il leader incontrastato delle vendite, primo in ogni graduatoria, stavolta ha ceduto il passo alle “alternative” formate da: elettrico, ibrido, plug-in, GPL e metano. Questi carburanti sono riusciti a raddoppiare le vendite conquistate dal gasolio nello scorso mese dell’anno 2021. Ma vediamo più nel dettaglio questo inedito risultato, che tasta molto bene il polso della situazione di un mercato in continua evoluzione e più sensibile rispetto alle tematiche green ed ecologiche.
I dati del focus Anfia
Il Focus Anfia ha messo in evidenza come nel suddetto mese di aprile, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa sono state un totale di 65.813 unità, a fronte di un risultato complessivo di 32.685 di quelle motorizzate a gasolio. La ripartizione delle vendite totali delle motorizzazioni alternative è così composta: il 66,2% è ibrido, il 14,2 a Gpl, il 7,4% è elettrico, il 7,3% plug-in e il 4,9% a metano. Quello che risulta altrettanto importante è come il diesel non riesca a tenere il passo con il mercato, infatti per il terzo mese consecutivo queste auto non superano la soglia del 25% di quota e rappresentano il 22,5% del mercato di aprile e il 24,4% nei primi quattro mesi del 2021. Il paragone con il 2020 non è possibile a causa della fortissima incidenza della pandemia, ma molte cose sono cambiate rispetto a 24 mesi fa, quando nel 2019 il diesel non veniva scalfito nemmeno alla lontana da quelle che sono considerate le motorizzazioni alternative. Le elettrificate, adesso, rappresentano più di un terzo del mercato (36,6% nel mese e 34,3% nel cumulato).
Ibride in forte crescita
Il mercato sottolinea anche il forte sviluppo dell’ibrido che risponde in misura maggiore alle esigenze degli italiani. Le ibride non ricaricabili rappresentano il 30% del mercato di aprile – conquistando per il terzo mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel – e del 27,8% nel totale. Le ibride ricaricabili, invece, salgono al 6,6% di quota (le ibride plug-in il 3,3% nel mese ed il 3,3% nel cumulato e le elettriche il 3,3% nel mese ed il 3,1% nel cumulato). Per quanto riguarda le auto alimentate a gas, il focus mostra come attualmente esse siano arrivate a rappresentare l’8,7% del mercato del quarto mese del 2021 e l’8,3% del quadrimestre. Dei risultati che non possono lasciare indifferenti e che testimoniano un passo netto verso il futuro dell’automobile e degli automobilisti italiani.
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