Il 2021 dell’automobile è stato un anno deludente, in cui i numeri delle vendite nei vari mercati è stato molto al di sotto delle aspettative e tremendamente più deficitario rispetto al periodo pre-pandemia da Covid-19. I risultati sono stati influenzati da diversi fattori, in primis la recrudescenza del virus in tutto il mondo e dalla crisi dei chip.
Nonostante questo, l’auto elettrica ha aumentato la propria quota in Europa dove, a sorpresa – per qualcuno – la voce grossa è stata fatta dal Gruppo Volkswagen e dalla sua galassia di Brand. Il colosso dell’auto teutonica ha superato Stellantis e soprattutto Tesla.
La crescita di Wolfsburg
Secondo i dati ufficiali forniti da JATO Dynamics, i veicoli elettrici del Gruppo Volkswagen hanno registrato quasi 302.000 immatricolazioni. Questa cifra corrisponde al 25% del totale delle vetture full electric in tutta Europa. In soli tre anni il colosso di Wolfsburg ha raddoppiato la quota di mercato in quest’area. Le elettriche inoltre hanno rappresentato il 10% del totale registrato dal gruppo Volkswagen in tutto il Vecchio Continente.
Tesla dal canto suo, nonostante le ottime vendite della Model 3 e anche della Model Y, vede scendere la sua presenza e quota di mercato a queste latitudini. Il Brand americano era leader delle full-electric, infatti nel 2019 deteneva il 31,3% di quote, oggi invece è retrocesso al 13,9, seppur in crescita rispetto ai dati del 2020.
La crescita di Stellantis
Al secondo posto di questa particolare graduatoria troviamo il Gruppo Stellantis, capace per la prima volta di registrare più auto elettriche rispetto a Tesla, arrivando a una quota di mercato del 14,5%.
Secondo i dati, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA è riuscito a vendere quasi 175.000 unità delle versioni elettriche di Peugeot 208 e 2008, Fiat 500, Citroen C4, Opel Corsa e Mokka, tra le altre. Un risultato che testimonia una crescita notevole, anche se la strada è ancora lunga.
Tra le sorprese non si può non menzionare l’avanzata di Geely, con i Marchi Volvo e Polestar, che ha insidiato addirittura Nissan. Anche SAIC, altro Gruppo con capitali cinesi e detentore del Marchio GM, ha gettato le basi per inserirsi sempre di più all’interno del mercato europeo.
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