Una delle domande che si sentono spesso sulla scelta del tipo di alimentazione è se possa essere meglio il diesel o il metano: quale conviene di più? Pro e contro dei vari utilizzi.
Diesel o metano: alimentazioni molto diverse
Diesel o metano, quale alimentazione scegliere? Basta soffermarsi unicamente sulle possibilità di risparmio tra i motori a gasolio o a metano? No, l’analisi deve necessariamente prendere in esame vari fattori, per essere utile a compiere una scelta consapevole.
Per stabilire se sia meglio un’auto a metano rispetto a una a gasolio, prima di tutto è necessario un confronto tra le due alimentazioni, sia in termini di risparmio, che di prestazioni, che come concezione di motori.
Per analizzarle, partiamo dai dati oggettivi: ecco tutto ciò che dovete sapere sulle vetture a gasolio e su quelle a metano per poter scegliere la migliore (per voi).
Gasolio o metano: le differenze oggettive
Partiamo dal primo dato di fatto, che permette già una prima selezione: le auto diesel non consentono l’installazione a posteriori dell’impianto a metano, mentre quelle già a metano hanno tutte una doppia alimentazione con un motore benzina.
Ora passiamo al carburante. I motori diesel sono alimentati dal gasolio, un derivato dal petrolio con una miscela di idrocarburi liquidi: scegliendo una vettura con questa alimentazione i costi di gestione varieranno per forza in base al prezzo del petrolio.
Inoltre, queste auto sono tra le più inquinanti, nonostante oggi questo aspetto sia “mitigato” dalle moderne tecnologie dei motori a basse emissioni.
Al contrario, il metano è un gas naturale che inquina anche meno del GPL (sempre derivato dal petrolio): bassissimo inquinamento, ma, di contro, basse prestazioni in termini di brillantezza.
Passiamo ai costi relativi all’acquisto: acquistare una vettura diesel nuova, oggi, vi costerà certamente di più rispetto a una con impianto a metano di serie, che tra l’altro godono di vari incentivi.
E la manutenzione? Per quanto riguarda le auto a metano c’è un aspetto molto importante da tenere bene a mente. Le diverse normative di omologazione delle bombole a metano comportano diversi tempi di revisione; le più nuove si revisionano ogni 4 anni e il costo varia dai 200 ai 500 euro a seconda della quantità di bombole e della difficoltà di accesso al vano di alloggiamento (molto spesso sotto i sedili).
Altro punto dolente per il portafogli sono certamente le tasse: i motori a gasolio non sono esenti dal bollo, mentre le auto a metano sì, anche se con modalità diverse in base alle regioni.
Ultimo step in analisi, i rifornimenti: il diesel gode di una rete di stazioni con diffusione capillare e con ampia disponibilità di self service, mentre il metano non è ancora diffuso ovunque, e non prevede il fai da te.
Diesel o metano: come scegliere
In conclusione, dopo aver visto le differenze di prestazioni e prezzo oggettive, cosa conviene scegliere tra un’auto diesel o a metano? Non vi diremo cosa scegliere, ma come farlo.
La prima cosa da sapere, infatti, è come usate la vostra auto, o quali previsioni di utilizzo avete: ovvio che nella vita tutto può cambiare, ma valutate la vostra situazione odierna.
Se vi trovate a scegliere tra diesel e metano e, ad esempio, dovete iniziare un lavoro come rappresentante, con la previsione di viaggiare molto in autostrada, la scelta si sposterà sul diesel, più adatto a chi percorre tanti chilometri, specialmente fuori città. In questo caso il prezzo più alto del carburante verrà compensato da buone prestazioni e consumi ridotti.
Se al contrario, la vostra vita si svolge tutta in città, le auto a metano sono più convenienti, grazie alla doppia alimentazione a scelta: se usate molto l’auto nel traffico e percorrete pochissima autostrada, il metano potrebbe essere l’opzione giusta. Niente restrizioni o blocchi del traffico, risparmio di carburante, meno brio ma basso inquinamento.
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