La tecnologia è in continua evoluzione ed è innegabile come la crescita della sfera della tecnica abbia portato a così grandi e nuovi orizzonti nel corso di pochissimi anni. Lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile e irrinunciabile per la vita di tutti i giorni, ma adesso siamo arrivati a una nuova frontiera dell’utilità, per merito dell’ultimo aggiornamento dal sistema operativo Android 12, che consentirà a questi apparecchi di diventare una chiave digitale per le automobili di ultima generazione. La prima a beneficiare di questa novità sarà – molto probabilmente – BMW che, la adopererà in alcuni dei suoi modelli in uscita nell’ultimo semestre del 2021, ma non sarà – nel prossimo futuro – l’unico costruttore a farlo data la collaborazione fra tantissime case automobilistiche per la Car Connettivity.
Come funziona
Questa speciale Digital Key sfrutta la tecnologia Ultra Wideband (UWB) e riesce a fornire un’efficiente apertura o chiusura delle portiere dell’automobile senza dover estrarre il telefono dalla tasca o dalla borsa, grazie all’antenna dello smartphone e alla localizzazione dei trasmettitori UWB. L’altro metodo di funzionamento, per i telefoni con tecnologia NFC, è simile al contactless delle carte di credito, che si traduce in un semplice avvicinamento dell’apparecchio alla maniglia dello sportello e quest’ultimo verrà sbloccato o bloccato. La chiave, inoltre, potrà venire condivisa online con altre utenti, permettendo alla vettura di essere usata a distanza da un familiare o ad un amico, senza la necessità di consegnare fisicamente la chiave di accensione.
In arrivo
Questa nuova frontiera della tecnica sarà a disposizione di alcuni modelli Pixel e Samsung Galaxy già entro l’anno corrente, per poi espandersi anche su altri modelli dotati del sistema operativo Android. Per quanto riguarda le Case automobilistiche, invece, non sono stati ancora resi noti i modelli su cui sarà disponibile, ma non bisogna dimenticare che Apple e Samsung fanno parte di quello che è comunemente chiamato Car Connectivity Consortium, che comprende anche BMW, GM, Honda, Hyundai e Volkswagen. Apple, infatti, nel frattempo ha già sviluppato una tecnologia simile per i suoi iPhone e Apple Watch, la quale è già compatibile con la BMW Serie 5 attualmente in commercio. Vedremo su quali altri veicoli della gamma bavarese sarà prossimamente utilizzabile.
Altri utilizzi dello smartphone in auto
Huawei e Chang’an stanno lavorando già da novembre sullo sviluppo di una nuova famiglia di semiconduttori per auto. La loro collaborazione si espanderà ulteriormente fino a formare una joint venture, che unirà il mondo della telefonia con quella dell’automotive. La carenza di chip che ha colpito il mondo della tecnologia da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha riguardato anche il settore dell’auto. Vista l’estesa presenza di soluzioni tecnologiche nelle auto di recente generazione, l’industria dell’automotive è stata una delle più danneggiate dai ritardi nella produzione di chip. Adesso però è pronta a ripartire con smartphone e che diventeranno un tutt’uno.
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