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Il periodo di controlli e sanzioni relativi al mancato utilizzo dei dispositivi salva bimbi è iniziato dal 7 novembre 2019: ecco cosa prevede oggi la legge anti abbandono, e come essere in regola.
Sistemi antiabbandono: come funzionano
La legge anti abbandono è entrata in vigore dal 6 marzo 2020 e interessa chiunque trasporti sul proprio veicolo uno o più bambini con meno di 4 anni compiuti: l’obbligo riguarda l’uso di specifici dispositivi, che trovate in commercio con facilità (leggi anche: novità dispositivi antiabbandono)
Esistono sistemi anti abbandono indipendenti, ma anche integrati nel seggiolino stesso: quale dovreste scegliere per rispettare la legge? Entrambe le tipologie sono a norma, dovrete quindi valutare voi: i sistemi universali e indipendenti sono certamente i più versatili, ma attenzione alle loro caratteristiche.
Come acquistare un sistema antiabbandono a norma di legge? Ricordate che non è prevista l’omologazione per questi prodotti ma è necessaria la dichiarazione di conformità, quest’ultima rilasciata direttamente dal fabbricante.
Essi devono attivarsi automaticamente ogni volta che mettete il bimbo sul seggiolino e inviare un segnale di conferma; nel caso si verifichi l’abbandono, devono emettere segnali visivi e acustici, oppure anche visivi e di vibrazione, percepibili fuori e dentro il mezzo.
Legge anti-abbandono: i veicoli interessati
Una domanda che forse non tutti si pongono, ma che risulta fondamentale: su quali veicoli è obbligatorio l’uso di sistemi salva bimbo?
L’obbligo riguarda:
- autovetture categoria M1 del Codice della strada (veicoli con 4 ruote per il trasporto di persone con massimo 8 posti oltre al conducente)
- autocarri e camion nelle categorie N1, N2, N3 in base alla massa massima (trasporto merci)
La norma vale poi per i mezzi con:
- targa italiana, se di residenti in Italia o all’estero
- targa estera, se guidati da residenti in Italia
Quindi, se guidate un’auto con targa estera ma in Italia, non avete l’obbligo di installare un dispositivo antiabbandono.
Multa legge anti abbandono: cosa prevede
Visto che l’uso dei dispositivi anti abbandono è disciplinato dalla Legge, sono ovviamente previste sanzioni per chi non segue le regole.
In generale possiamo dire che rischiate la multa nei seguenti casi:
- il sistema anti abbandono non c’è
- il sistema non è conforme
- il sistema funziona con il bluetooth disattivato o app non funzionante
- il sistema non è autorizzato dal produttore del seggiolino
Il conducente, o comunque chi sorveglia il minore, rischia multe da 83 a 333 euro, con 5 punti tolti dalla patente; e non finisce qui. Se entro 2 anni dalla prima sanzione ne prendete un’altra, oltre alla multa è prevista la sospensione della patente da 15 giorni fino a 2 mesi.
Bonus da 30 euro legge anti abbandono: come ottenerlo
Registrandovi in pochi passaggi sulla piattaforma del MIT (www.mit.gov.it), dal 22 febbraio 2020 potete richiedere il bonus seggiolini di 30 euro, utilizzabile per scontare il prezzo di uno qualsiasi dei sistemi antiabbandono in commercio, a vostra scelta.
Per richiederlo basta registratevi su www.bonuseggiolino.it con le credenziali Spid e in pochi passi otterrete un buono spesa elettronico da 30 euro, disponibile per ogni bambino con meno di 4 anni compiuti.
Attenzione: i contributi sono presenti fino all’esaurimento delle risorse previste (a luglio 2020 sono ancora disponibili).
Ad ogni modo, ora che conoscete meglio la legge vi ricordiamo che lasciare un essere vivente in auto, soprattutto se un bambino piccolo, anche solo per pochi minuti, è molto pericoloso: non sottovalutate mai questa scelta, perché, seppur fosse compiuta in buona fede, potrebbe davvero provocare conseguenze spiacevoli, da una multa a incidenti gravi.
Leggi anche normativa seggiolini auto 2020!
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