Il mercato europeo dell’automobile ha visto nel mese di luglio un calo vertiginoso delle vendite, specialmente se viene fatto il paragone con lo stesso periodo del 2020 e del 2019, con un calo rispettivo del 24% e del 26%. Secondo quanto riportato da JATO Dynamics, il mese scorso sono state immatricolate 967.830 nuove vetture. Un dato così negativo non si riscontrava addirittura dal luglio 2012. Nonostante ciò, ci sono alcuni risultati da sottolineare come il primato di auto più vendute che è andato alla Dacia Sandero per la seconda volta nella sua carriera, dopo il primo mese dal debutto nel lontano 2008. Un obiettivo raggiunto non senza merito e un sicuro vanto per il brand di origine romena appartenente al Gruppo Renault.
Trend positivo
Il trend del 2021 ha comunque un saldo positivo, infatti è stato finora registrato un complessivo +17% rispetto ai primi 7 mesi del 2020, anche se sui dati dell’anno precedente pesano in modo esponenziale i drammatici effetti della pandemia. Proprio per questa ragione, se viene preso in considerazione il periodo gennaio-luglio del 2019, l’asticella segna un -24%.
I mercati che sono riusciti a ottenere un segno più nelle immatricolazioni sono stati quelli di: Norvegia, Croazia, Grecia, Lettonia, Romania, Estonia, Irlanda e Lituania. Tutti questi mercati, tuttavia, rappresentano complessivamente solo l’8% delle immatricolazioni totali.
La leadership di Sandero
Abbiamo detto di come Dacia Sandero si sia presa la palma della migliore del mese di luglio, sconfiggendo un’icona come la Volkswagen Golf che si è piazzata al secondo posto, ma con un drastico calo delle immatricolazioni rispetto al 2020 (-37%). Sul terzo gradino del podio ci sale la Toyota Yaris, una fedele compagna degli automobilisti europei, saldamente tra le vetture più vendute nel Vecchio continente. Interessanti anche le crescite di Hyundai Tucson (+39% sull’analogo periodo 2020) e Volkswagen T-Cross (+12%). Notevole la decrescita della Peugeot 2008 che rallenta la sua marcia del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Avanza l’ibrido
I dati analizzati evidenziano l’ascesa delle motorizzazioni ibride, a discapito di quelle benzina e diesel che hanno subito un grosso calo. Specialmente le auto a gasolio stano erodendo la loro presenza sul mercato, infatti possiedono una quota del 22%, avvicinate sensibilmente dalle ibride che sono arrivate al 17%. I modelli a benzina rappresentano ancora il 59% delle immatricolazioni. Tra le ibride la vettura più vendute in Europa è la Ford Kuga.
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