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La storia di Smart: piccola fuori, grande dentro!

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La storia di Smart

La Smart è la city car per eccellenza ed è un veicolo più grande di quanto si pensi anche nel senso metaforico del termine: vediamo tutto quello che c’è in un’auto che ha riscosso un successo straordinario in tutto il mondo.

La nascita della Smart

In molti di voi penseranno che questa piccola vettura abbia una storia molto recente, ma in realtà i primi disegni della Smart sono stati prodotti nell’anno 1972 da colui che può essere identificato come il suo ideatore, cioè Johann Tomforde, un dipendente della Mercedes che intuì la necessità di possedere un veicolo adeguato alla città.

Come accade quasi sempre in questi casi, il progetto ebbe bisogno di molto più tempo e solo nel 1989 l’azienda tedesca Daimler decise di riprendere i disegni con lo scopo di approfondire gli studi sulla cellula Tridion, la struttura della Smart capace di rendere l’auto sicura in caso d’incidente. Infatti, uno dei vostri maggiori dubbi su questa vettura potrebbe essere proprio la sicurezza: vedere una macchina così piccola può farvi pensare alle conseguenze nefaste di un eventuale urto. Invece, la Smart è dotata di una specie di roll-bar, un involucro rigido e leggero infrangibile che protegge l’automobilista; attualmente è in produzione una Smart elettrica da corsa, che abbina una roll-cage (simile al roll-bar) alla cellula Tridion.

Nell’anno 1992 accadde quella che fu la vera svolta di questo marchio; Nicolas Hayek, il proprietario del gruppo Swatch (la famosa maison di orologeria svizzera, oramai una potente multinazionale) si accordò con Warner Niefer, amministratore delegato della Mercedes, e decisero di mettere in produzione la Smart, il cui nome è l’acronimo di Swatch Mercedes ART.

Si tratta davvero di una storia incredibile, specie per voi se non ne siete affatto a conoscenza; pensate che la livrea della Smart, dotata di molti particolari colorati e intercambiabili a vostro piacimento, derivano dalla stessa idea che l’azienda svizzera Swatch ha avuto quando lanciò il modello Scuba, tanto pubblicizzato e apprezzato negli anni ’80.

Piccola e straordinariamente grande

La Smart ha la caratteristica inequivocabile di essere molto piccola; la sua lunghezza è di soli 2,5 metri ma il suo abitacolo, seppur progettato per sole due persone, è incredibilmente ampio, più di quanto lo siano quelli di molti altri veicoli, furgoni compresi. Può sembrare un’assurdità, ma dovreste verificare almeno una volta quanto ci sia di vero in questa affermazione.

Inoltre la Smart è dotata di tutti i comfort che siete abituati ad avere sulla maggior parte delle auto; il veicolo monta il condizionatore, l’ABS, il controllo elettronico della forza frenante, della trazione e della stabilità, l’airbag e addirittura una protezione per le ginocchia del guidatore in caso d’impatto frontale, particolare che su molti automezzi non è previsto.

Parliamo quindi di una vettura molto innovativa, che fra le altre cose viene costruita secondo un progetto e una serie di procedure rigorosamente ambientaliste, secondo quelle che sono le più recenti direttive antinquinamento e relative al riciclo dei materiali. La Smart è costruita al 95% con materiali riciclabili e le sue dimensioni sono tali da lasciarvi immaginare quanto sarebbe migliore la città se tutti i veicoli fossero così piccoli; si parla di almeno 50 mila alberi in più in una città di medie dimensioni, come per esempio Genova.

I modelli di Smart nella storia

La prima auto messa sul mercato che deriva dal progetto Smart, fu la MCC Daimler nel 1998, dove MCC è l’acronimo di Micro Compact Car. Successivamente, nell’anno 2002, venne prodotta la Smart Crossblade, un’intrigante versione cabriolet.

Nel 2003 nacque la Smart Roadster, il modello sportivo, mentre nel 2004 arrivò la Smart ForFour, che come dice il nome stesso fu prodotta per ospitare 4 persone a bordo; la sua lunghezza è inferiore ai 4 metri, ma attulmente esistono altre vetture che rispettano queste dimensioni. Parallelamente nacque anche la Smart ForTwo, che sostituì definitivamente la MCC.

Nel 2008 fu prodotta la prima Smart elettrica e nel 2020 l’azienda sarà pronta per produrre esclusivamente auto elettriche al 100%, rispettando la filosofia del marchio di rispettare il più possibile l’ambiente.

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