Per tutti lei è la regina, la Lancia Delta Integrale, l’unica vettura della storia a vincere sei campionati del mondo rally consecutivi, tra il 1987 e il 1992. La sua fama è ancora indistruttibile e inscalfibile per gli appassionati di quattro ruote, che la venerano come una divinità antica. Uno di coloro che ha contribuito a rendere grande il mito della Lancia Delta Integrale è stato Miki Biasion, due volte iridato mondiale rally al volante della Integrale di Chivasso. Oggi, a distanza di più di 25 anni è pronto a far rinascere la Delta, con la sua personalissima EVO 3. Si tratta di una produzione artigianale, realizzata a Udine, per riprendere quel filo rosso che si è interrotto bruscamente più di un quarto di secolo fa.
La EVO 3
La EVO 3 poteva nascere veramente nel 1995 e seguire la dinastia di EVO ed EVO 2. Purtroppo, il progetto fu abbandonato, perché troppo costoso per essere messo in produzione, ma che avrebbe introdotto sul mercato una Delta Integrale ancora più sofistica e prodotta dalla Carrozzeria Maggiora. Miki Biasion non si è mai arreso all’idea di generare la EVO 3 e tramite il centro di restauro per Lancia Delta, l’Italia Motor Sport proprio dell’ex campione del mondo, verranno prodotti otto esemplari di questa Delta Evo Martini Racing. Ciascuno dei quali sarà certificato, oltre che dal pilota, anche dalla Martini. Per portarsene una a casa serviranno tra i 250 e i 300.000 euro, a seconda del prezzo di partenza dell’auto donatrice.
Esperienza da Rally
La EVO 3 non è un restomod, tanto in voga oggigiorno, ma proprio una lineare continuazione di quanto già esistente. Ciascuna delle Delta Integrale Evo che viene utilizzata come base di partenza viene messa a nudo. Questo consiste nel dare alla scocca un restauro totale, per poi venire rinforzata per mezzo dell’esperienza ottenuta nelle corse del Gruppo A di Rally. A ciò vanno aggiunti degli elementi di rinforzo piazzati dove l’ingegner Cena li avrebbe messi se la Delta Evo 3 di Maggiora avesse ricevuto la luce verde. Tra i lamierati della scocca, infine, viene iniettata una speciale schiuma per l’insonorizzazione e la tenuta termica della scocca. La vettura avrà di base un motore da 220 CV, ma tramite un manettino la Delta Integrale EVO 3 si trasformerà in un mostro da rally da 340 CV, per vivere a pieno un’esperienza da pilota.
Migliorie definitive
Per avere la Delta Integrale definitiva, la migliore di sempre come ha affermato Biasion, sono state aggiunte delle sospensioni regolabili meccanicamente su dieci posizioni, composte da ammortizzatori Bilstein ottimizzati per le alte frequenze ma anche per le basse. I silentblock originali sono stati cambiati da altri rinforzati. La trasmissione è stata rivisitata, con le prime tre marce corte, mentre la frizione è a doppio disco. Lo sterzo è diretto per merito di una scatola guida tipo Gruppo A, infine l’impianto frenante è stato maggiorato grazie all’uso di materiali Brembo, infatti all’anteriore ci sono dischi da 332 mm e dietro da 300. In questo modo la Delta è ritornata, nel modo più incredibile di sempre.
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