Impianto GPL: come funziona e costo dell’installazione

Chi possiede un’automobile a benzina o diesel rischia di dover sostenere una spesa quotidiana davvero elevata per il rifornimento. Per correre ai ripari e risparmiare sul carburante, numerosi automobilisti scelgono di affidarsi all’installazione di un impianto GPL. Scopriamo insieme come funziona e qual è il costo di un impianto GPL.

Come funziona l’impianto a GPL

Vediamo in breve come funziona l’impianto a GPL di un’auto: innanzitutto, bisogna sapere che è a iniezione: prima degli iniettori c’è una componente fondamentale, ossia l’evaporatore o riduttore, che serve per portare il GPL dallo stato liquido allo stato gassoso; dopodiché, questo passa alle elettrovalvole che lo immettono nel collettore di aspirazione.

Il serbatoio è di solito nella parte posteriore dell’auto (è posto dove normalmente si trova la ruota di scorta) ed è a forma toroidale: generalmente, la capienza è di circa 38/45 litri.

Per saperne di più, ti suggeriamo la lettura dell’articolo: Funzionamento dell’impianto GPL

Qual è il costo dell’impianto GPL

Entriamo subito nei particolari e vediamo quanto costa installare un impianto GPL a bordo di qualsiasi auto. Il prezzo può dipendere da una lunga serie di parametri, tra i quali i maggiormente rilevanti sono:

• la marca e il modello dell’automobile sulla quale installare l’impianto GPL;
• la tipologia di impianto GPL da installare in base all’evoluzione tecnologica richiesta;
• l’omologazione del motore della propria auto.

In linea di massima, gli elementi che vanno tenuti d’occhio sono quindi questi tre. Una volta raccolti, si può avere già ben chiara in mente un’idea sulla spesa complessiva da sostenere.

Nello specifico, ecco un riassunto dei prezzi indicativi per l’installazione di un impianto a GPL in base alla tipologia di motore presente sulla vettura:

• auto a carburatore o iniezione Euro 0 oppure Euro 1: il costo è di circa 800 euro;
• auto a iniezione con controllo della carburazione Euro 0 oppure Euro 1: il costo è intorno ai 1200 euro;
• auto catalizzata con sistema a iniezione gassosa: il costo si aggira intorno ai 1650 euro;
• auto catalizzata con impianto a iniezione sequenziale fasata: il costo è di circa 2000 euro.

Il costo medio di un impianto GPL varia quindi da un minimo di 800 euro a un massimo di 2000 euro.

Ovviamente a queste cifre bisogna aggiungere alcune ulteriori voci di costo, tra le quali segnaliamo: 

• il collaudo dell’impianto, che costa circa 130 euro
• il serbatoio, il cui prezzo è sui 100 euro
• l’indicatore di livello, che costa 50 euro.

Tuttavia, ad una spesa iniziale che può essere più o meno elevata, corrisponde il notevole vantaggio relativo al risparmio economico, che diventa tangibile col passare del tempo. Tutto ciò perché, semplicemente, un litro di GPL ha un costo inferiore rispetto ad un litro di benzina o diesel. Inoltre, le auto GPL possono circolare anche in caso di blocco del traffico: un bel vantaggio rispetto alle altre motorizzazioni.

Dove far installare un impianto GPL

Chiunque abbia preso in seria considerazione l’ipotesi di installare un impianto GPL deve sapere a chi rivolgersi per un servizio del genere. Bisogna mettersi alla ricerca di un centro specializzato capace di fornire un impianto ben funzionante. Inoltre, tale officina deve essere anche un centro autorizzato all’esecuzione dei controlli e al collaudo.

Per saperne di più, ti suggeriamo la lettura dell’articolo: Revisione impianto e bombola GPL scaduta: cosa fare e sanzioni previste

Installare un impianto GPL su auto a benzina o a diesel

Nella maggior parte dei casi, l’installazione dell’impianto GPL viene eseguita su un’auto con motore a benzina.

Al tempo stesso, non mancano gli automobilisti che scelgono di aggiungere un impianto GPL su un’auto diesel. Si tratta di una moderna tecnologia che garantisce ottimi risparmi soprattutto a bordo di mezzi pesanti, quali ad esempio veicoli commerciali, camion, caravan e autobus. Per quanto riguarda una semplice automobile, si rischia di andare incontro ad un risparmio pressoché nullo perché, in una vettura dalla doppia alimentazione GPL e diesel, il GPL utilizzato corrisponde solo al 20-30% nell’economia complessiva, mentre il resto rimane gasolio. Di conseguenza, l’investimento non è particolarmente vantaggioso.

Installazione impianto GPL, pro e contro

Riassumendo, ecco quali sono i pro dell’installazione di un impianto GPL:

• risparmio economico sul rifornimento di carburante
• possibilità di circolare in occasione dei blocchi del traffico, nelle zone a traffico limitato e nei centri storici di alcune città per via delle emissioni inquinanti ridotte rispetto alle motorizzazioni benzina e diesel
• il GPL è un combustibile a basso impatto ambientale

Ecco invece i contro:

• i distributori GPL sono meno diffusi di quelli benzina o diesel
• le prestazioni sono leggermente inferiori rispetto alle motorizzazioni benzina o diesel, una differenza però sempre meno accentuata nelle auto di nuova generazione che montano il motore GPL di serie

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