Honda S2000 (ormai fuori produzione) risale al 1998: lanciata in occasione del 50° anniversario di Casa Honda, unisce piacere di guida, sportività e amore per le vetture cabrio. Ecco le sue caratteristiche.
Honda S2000: design e storia
Il successo dell’innovativo progetto della Honda S2000 deve molto all’esperienza del costruttore giapponese nel mondo delle competizioni automobilistiche: difatti l’ingegnere responsabile (Shigeru Uehara) era anche a capo del team di progettisti che diedero vita all’Honda NSX.
La S2000 doveva rappresentare il futuro, e già alla fine degli anni Novanta era equipaggiata con fari allo xeno e motori Euro 3: il cambio (manuale) a 6 rapporti era molto preciso e la trazione posteriore abbinata al differenziale autobloccante.
Una chicca? Il famoso quadro strumenti digitale ripreso dalla McLaren-Honda MP4/6 di Formula 1 guidata da Ayrton Senna, che vinse il campionato del 1991.
Honda S2000: i restyling
Nel 2002/2003 c’è stato un primo ritocco: Casa Honda ha ritoccato particolari come il lunotto posteriore (ora di vetro), senza assolutamente stravolgerne linee e motore (ora più affidabile).
Nel 2004/2005 c’è invece il primo restyling: cambiano i sedili, i paraurti anteriori e posteriori, i cerchi (ora da 17”), le tarature degli ammortizzatori e delle barre antirollio.
Nel 2006 esce l’ultimo aggiornamento della S2000, che riguarda elettronica e sicurezza attiva, con il controllo di stabilità (VSA Honda), di trazione e acceleratore elettronico.
Nel 2009 la S2000 esce di produzione.
Honda S2000: motori e prestazioni
Il propulsore montato sulla Honda S2000 è un 2.0 cc 16V aspirato con 240 cavalli, 2 alberi a camme in testa e fasatura variabile VTEC, capace di girare regolare al minimo e di “tirare” fino ai 9150 giri/min del limitatore elettronico.
Per le sue caratteristiche uniche è stato eletto dal 2000 al 2004 motore dell’anno, nella categoria aspirati da 1.8 a 2.0 cm³.
Dal 2004 esistono 2 tipologie di motori per S2000:
- F20C (AP1) – 2000 cm³ – mercato europeo
- F22C (AP2) – 2200 cm³ – solo mercato americano e giapponese
La seconda serie della S2000 è stata sottoposta al crash test EuroNCAP nel 2002 e ha ottenuto 4 stelle.
I consumi della S2000 sono di circa 10 litri per 100 km, mentre per lo zero a 100 ci vogliono 6.2 secondi: la velocità massima? 240 km/h.
S2000: allestimenti e versioni speciali
Come abbiamo detto, Honda S2000 esce di produzione nel febbraio 2009, e lo fa con una edizione speciale: si trattava della “Ultimate edition”, solo bianca, il colore con cui Honda ha esordito in Formula 1.
Ma già l’anno prima, nel 2008, è stata proposta una versione specificamente creata per le giornate in circuito: si trattava della S2000 Club Racer, una versione estremizzata con il 2.2 cc, varie modifiche, hard top rigido removibile e costruita in 1.400 esemplari.
Già nel 2003, però, ci fu la S2000 Mugen, una versione studiata dal famoso preparatore con pezzi in fibra di carbonio per contenere il peso e aerodinamica migliorata.
S2000, tranne nelle versioni speciali di cui vi abbiamo parlato, era priva di optional o allestimenti ed era venduta con prezzi sui 32.000 euro. Ancora oggi l’usato mantiene prezzi di vendita molto alti (almeno 15.000 euro per un modello da sistemare).
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