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La guida contromano è quella che avviene quando ci si immette su una arteria di scorrimento a doppio senso di circolazione invadendo la corsia riservata all’altro senso di direzione. Per conoscere meglio questa fattispecie, cerchiamo di capire quali sono le sanzioni previste per la violazione di questa norma del codice della strada. Scopriamo insieme i punti salienti.
Quali sono le differenze tra Contromano e Controsenso
Spesso si può incappare nell’errore della guida controsenso, che è diverso dal contromano. I due comportamenti sono diametralmente differenti secondo il Codice della Strada. Guidare contromano vuol dire, in una strada a doppio senso di circolazione, andare a invadere la corsia opposta, senza rispettare il senso di marcia. La guida controsenso, invece, può avvenire solo nelle strade a senso unico, nel momento in cui si imbocca una strada con la direzione di marcia sbagliata – senza rispettare, quindi, il segnale di divieto. Questa differenza si riflette in sanzioni molto diverse, con la guida controsenso che viene sanzionata in modo assai più leggero rispetto alla guida contromano.
Le sanzioni
Colui che al volante della propria autovettura invade la corsia opposta e procede in senso contrario va incontro a una multa che va dai 163 ai 652 euro, alla quale si aggiunge la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida. Ma non è tutto, perché a volte guidare contromano è molto pericoloso. Ad esempio: chi invade la corsia opposta in prossimità di una curva o di un dosso, o comunque di un punto stradale con visibilità ridotta: in questo frangente, la pericolosità del gesto è molto più alta, e la sanzione è molto più aspra. La multa in questo caso parte dai 321 euro, per arrivare a 1.283 euro. A tutto questo si aggiunge la sospensione della patente di guida, per un periodo compreso tra i 30 e i 90 giorni.
Nel caso di recidività, la sospensione della patente parte da un minimo di 60 giorni per arrivare a un massimo di 6 mesi, questo per capire quanto la guida contromano possa essere pericolosa (con la possibilità di arrivare alla decurtazione di 10 punti o del ritiro della patente se l’infrazione avviene in prossimità di curve o dossi).
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