Potremmo proprio usare il termine “oltre ogni limite”. Perché con Greek Chaos si va decisamente a toccare il cielo degli Dei. Di cosa stiamo parlando? Di un’auto super sportiva il cui progetto nasce dalle mani di Spyros Panopoulos Automotive, o SP Automotive, che tra un mese (giorno più giorno meno) svelerà la Greek Chaos, la prima vettura ad andare oltre il concetto di hypercar. La quale dovrebbe avere una potenza di 3.000 cavalli, con prestazioni da urlo in termini di accelerazione e risposta ai comandi.
Le ultime notizie di questo progetto risalivano al 2020, e si parlava insistentemente del suo approdo al Salone di Ginevra. E il suo debutto sarebbe dovuto avvenire all’edizione 2022. Che non si farà poiché annullato.
Il suo “reveal” è stato anticipato quindi al 1° novembre. Tuttavia, si conoscono già diverse informazioni sulla “ultracar” poiché l’imprenditore greco che ha avviato lo sviluppo dell’auto nel 2019, con l’obiettivo di costruire l’auto di serie più veloce e tecnologicamente avanzata al mondo, l’ha presentata tramite un video.
Chiaro, per scoprire ogni singolo dettaglio della prima ultracar dovremo aspettare la sua presentazione ufficiale, ma il video ha fornito già dei dettagli importanti.
Greek Chaos, cosa si sa ad oggi dell’ultracar
Prima di tutto si è capito che si tratterà di un’auto costruita con materiali di primordine, incluso il titanio, l’Inconel per l’impianto di scarico, la fibra di carbonio e lo Zylon, un polimero speciale particolarmente leggero ma al contempo resistente.
Il motore invece dovrebbe essere un 4.0 litri twin-turbo che nella sua configurazione base dovrebbe erogare circa 2000 CV, mentre nella sua evoluzione massima raggiungerà l’impensabile quota di 3000 CV con la linea rossa del contagiri che si fermerà a 12,000 giri/min. Questi numeri straordinari le permetteranno di raggiungere i 100 km/h in 1,8 secondi fino a raggiungere la velocità massima di 500 km/h.
Numeri davvero da capogiro, da far tremare anche la Bugatti Chiron Super Sport. Secondo quanto riportato, le prime consegne dell’auto dovrebbero essere effettuate nel 2022, con prezzi che andranno dai 5,5 milioni di euro per la variante più ‘tranquilla’ con 2000 cavalli, ai 12,4 milioni per la versione full-optional anche in termini di cavalleria. La compagnia prevede di realizzare (a mano) tra i 15 e i 20 modelli all’anno. Comunque non più di 100 in totale. Anche in termini economici, davvero numeri capogiro.
E attenzione. Perché Greek Chaos nei piani futuri dell’azienda proverà anche a battere la velocità massima raggiunta da un’auto di produzione, oggi detenuto dal modello SSC Tuatara (455,3 km/h). Oltre ogni limite!
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