Quando l’inverno si avvicina spesso nascono dei dubbi riguardo norme e ordinanze relative all’uso di pneumatici invernali o catene da neve. Scopriamo insieme cosa dice il Codice della Strada su questo tema.
Pneumatici invernali o catene da neve: date e obbligo
L’obbligo di circolare con un’auto equipaggiata con la dotazione invernale, quindi con gomme invernali o con catene da neve a bordo, vige dal 15 novembre al 15 aprile (ampliato in alcune aree del paese). È previsto un mese di tolleranza prima e dopo i termini per permettere agli automobilisti di montare (o smontare) le gomme così da essere pronti nel momento in cui scatta l’obbligo.
Con la legge 120/2010 sono state apportate modifiche all’articolo 6 del Codice della Strada comma 4, lettera e che illustra come l’ente proprietario della strada possa prescrivere che i veicoli transitanti siano dotati di pneumatici invernali ovvero (o) mezzi antisdrucciolevoli idonei (le catene da neve). Prima di mettersi in viaggio, quindi, è bene verificare se le strade da percorrere prevedono l’utilizzo della dotazione invernale.
Qualora veniate fermati in aree in cui vi è obbligo di dotarsi di catene o pneumatici invernali e ne siate sprovvisti andrete incontro a sanzioni amministrative: si rischia una multa da 41 euro nei centri urbani e da 80 euro su autostrade e strade extraurbane, più un’eventuale decurtazione di 3 punti dalla patente.
Per essere in regola e viaggiare tranquilli, quindi, basterà dotare il proprio veicolo di pneumatici invernali o catene da neve.
Gomme invernali: come riconoscerle
Come riconoscere gli pneumatici invernali? Innanzitutto, sappiate che questi sono conosciuti con più nomi, come ad esempio gomme termiche o gomme da neve (anche se la definizione “gomme da neve” è stata eliminata dal Codice della Strada in seguito alle più recenti modifiche).
I più esperti sono in grado di riconoscere le gomme da neve dal disegno particolare del battistrada: sono infatti dotati di lamelle e tasselli che servono per aumentare l’aderenza dello pneumatico su ghiaccio e neve. Oltre questo, quello che le rende adatte al clima freddo è una composizione particolare della mescola, che fa sì che siano perfette per temperature pari o inferiori a 7°C, un parametro spesso dichiarato direttamente dai produttori. Ovviamente, anche se sono studiati per “combattere” l’asfalto ghiacciato o innevato, lavorano bene anche semplicemente sul bagnato.
Un indicatore più semplice per riconoscere gli pneumatici invernali è una delle sigle presenti sul fianco, in particolare quella composta delle lettere M e S, che stanno rispettivamente per Mud (fango) e Snow (neve), abbinate nelle diciture M+S, M-S, M&S, M/S o MS. La presenza di questa sigla è anche ciò che controllano le forze dell’ordine quando devono verificare la presenza delle gomme invernali.
Esiste un altro simbolo che è individuabile frequentemente sui nostri pneumatici ma che non è considerato nel Codice della Strada: il “Three Peaks Mountain Snowflake”, conosciuto anche come snowflake. Questo simbolo vede un fiocco di neve all’interno di una montagna a tre cime e significa che lo pneumatico ha superato una serie di test specifici su ghiaccio e neve.
Le gomme all season o quattro stagioni
Oltre le gomme invernali, nel periodo freddo si possono utilizzare anche gli pneumatici cosiddetti all-season o, in italiano, gomme quattro stagioni: questi hanno il pregio di unire le caratteristiche degli pneumatici invernali a quelle degli estivi in modo da generare un connubio di massima aderenza e minima usura. Anche questi sono riconoscibili dalla sigla M+S ma attenzione: questi possono avere caratteristiche che li accomunano più agli pneumatici estivi che a quelli invernali. Il consiglio è, quindi, di appurare che sia presente anche il simbolo con il fiocco di neve se cercate gomme adatte anche agli inverni più rigidi.
Nota importante per gli amici alla guida di motoveicoli: la direttiva ministeriale 1580/2013 vieta di circolare in caso di strade innevate, di ghiaccio o nevicate in corso.
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