Le gomme invernali hanno caratteristiche tecniche ben definite, ma quando devono essere utilizzate? Scopriamo insieme quali sono i periodi dell’anno in cui c’è l’obbligo di montaggio degli pneumatici termici.
Gomme invernali: caratteristiche
Prima di tutto vi ricordiamo che la dicitura gomme da neve è molto nota nel gergo comune nonostante sia un po’ datata e non troppo realistica. Gli pneumatici invernali, infatti, sono gomme speciali dotate di un battistrada studiato ad hoc per viaggiare al meglio negli ambienti freddi, anche in mancanza di precipitazioni atmosferiche legate al periodo invernale.
Le gomme termiche hanno una composizione particolare della mescola che risulta perfetta per temperature ambientali inferiori (o uguali) a 7 °C e ne garantisce la massima tenuta di strada. Inoltre, il battistrada è dotato di lamelle che, trattenendo la neve, permettono di avere maggiore aderenza.
Gli pneumatici invernali sono riconoscibili, oltre che dal battistrada, da specifiche sigle che sono anche le stesse controllate dalle forze dell’ordine: parliamo delle lettere M (Mud – fango) e S (Snow – neve) abbinate nelle diciture M+S, M-S, M&S o MS.
Inoltre, le gomme termiche possono riportare anche il “Three Peaks Mountain Snow Flake“, un simbolo americano (non obbligatorio) che raffigura un fiocco di neve in una montagna a tre cime.
Ma ora scopriamo come e quando montare gli pneumatici “da neve”.
Obbligo gomme invernali: quali regole conoscere
L’obbligo per l’uso delle gomme invernali, riguarda il periodo dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno, a cui aggiungere un mese prima e uno dopo per il montaggio (dal 15 ottobre al 15 maggio).
Vanno montati almeno sulle ruote degli assi motori, e cioè:
- trazione anteriore – 2 ruote davanti
- trazione posteriore – 2 ruote dietro
- trazione integrale – 4 ruote
In ogni caso, per ottenere il massimo della tenuta è bene installarli comunque su ciascuna ruota, magari invertendoli ogni 10.000 km di percorrenza.
Per conoscere le dimensioni dei pneumatici invernali da montare sull’auto vi basta leggere la carta di circolazione, dove troverete anche il codice di velocità: potete scegliere quello che preferite (almeno Q) tra Q, R, S, T, U, H, V, ZR, W, e Y.
Come mai oggi si parla tanto di gomme invernali, nonostante gli pneumatici da neve esistano da decenni?
L’entrata in vigore della legge n.120 del 29 luglio 2010 ha modificato l’articolo 6 del Codice della Strada e permette all’ente proprietario della strada di prescrivere che le “auto siano dotate di mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.
Per essere in regola dovete quindi individuare l’obbligo di pneumatici invernali o catene da neve, evidenziato da segnali stradali appositi insieme ai tempi di prescrizione della norma. Ma su quali strade vige? Solitamente si tratta di strade extraurbane, ma è spesso valido anche nei centri abitati, come previsto dalla direttiva MIT (prot. 1580/2013) sulla circolazione stradale in periodo invernale.
Pneumatici invernali in estate: quando è possibile utilizzarli
Non tutti sanno che l’uso degli pneumatici da neve è ammesso anche fuori del periodo temporale previsto, ma solo se il codice di velocità è uguale o superiore a quello nella carta di circolazione.
Gli pneumatici termici sono quindi adatti per l’inverno, il periodo in cui
garantiscono la maggiore aderenza del veicolo, ma, se rispettano il requisito relativo al codice di velocità, possono essere usati anche in primavera o estate.
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