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Freno a mano elettronico: vantaggi e svantaggi

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Freno elettrico di stazionamento vantaggi e svantaggi

Il freno a mano elettronico è sinonimo di lusso, comfort, discrezione ed eleganza. L’abitacolo viene ripulito dalla classica leva, creando anche maggiore spaziosità e lasciando al tunnel centrale lo spazio per la sistemazione di altri comandi o accessori. Generalmente il dispositivo di stazionamento elettronico è presente su vetture eleganti e di un certo costo, ma non è tecnologia appartenente solo ad alcuni marchi. Vantaggi e svantaggi si compensano solo in parte e sostanzialmente poco cambia del punto di vista dell’efficienza finale.

Ci si chiede spesso se un freno a mano elettronico è in grado di garantire una tenuta migliore rispetto a uno con leva. Forniremo anche questa risposta all’interno dell’articolo. È bene segnalare che il dispositivo non è costruito e prodotto dalle case automobilistiche, ma queste si affidano a produttori esperti di componentistica automotive.

I vantaggi del freno a mano elettronico

  • Viene attivato attraverso la pressione di un pulsante, evitando quindi lo sforzo muscolare della leva.
  • Essendo a comando elettronico, in diverse vetture il dispositivo di attiva nel momento in cui si spegne il motore e si disattiva al momento della ripartenza.
  • Il dispositivo cosiddetto Hill Holder (ausilio partenza in salita) è più immediato perché entra elettronicamente nel momento in cui viene rilevata una pendenza contemporaneamente alla pressione del pedale del freno. In questo caso la macchina non arretrerà a voi potete azionare frizione e acceleratore per poter ripartire agevolmente.
  • Essendo attivabile attraverso la pressione di un tasto, scompare la leva dall’abitacolo, risultando di fatto più spazioso. Solitamente al posto del tradizionale freno a mano vengono messi altri accessori o dispositivi. Uno su tutti, nelle auto di lusso, è il pad per controllare il sistema infotainment: senza la leva del freno a mano, il pad si aziona più facilmente.
  • Con il freno a mano elettronico, l’auto risulta leggermente più leggera in termini di peso.
  • Risulta praticamente impossibile partire col freno a mano tirato. Essendo il comando di tipo elettronico, se risulta inserito il freno di stazionamento alcuni modelli di vetture non consentono la partenza. Questa tipicità è tipica di chi ha il cambio automatico.
  • Non vi è usura di cavi e nemmeno del sistema, il quale opera sempre al massimo della sua efficienza nel tempo.
  • Il sistema di stazionamento elettronico non è soggetto a influenze delle temperature troppo rigide.

Gli svantaggi del freno a mano elettronico

  • Serve abitudine perché soprattutto all’inizio sarete portati a cercare la leva da tirare.
  • Non sempre è ben visibile il pulsante di attivazione e per questo va cercato. Alcuni modelli di auto lo hanno sulla portiera, altra sotto al volante oppure alla sua sinistra (sotto la bocchetta di aerazione), altre vetture lo mettono accanto alla leva del cambio oppure nel tunnel centrale.
  • La sostituzione delle pastiglie freno posteriori richiedono un intervento particolare (in quanto il freno a mano agisce su queste) e necessitano di un’operazione di taratura elettronica da farsi esclusivamente in officina.
  • Il prezzo è solitamente più alto rispetto al sistema a leva.
  • Il rischio di bloccaggio elettronico esiste. Mentre quello a leva funziona meccanicamente, il freno di stazionamento elettronico è soggetto a qualche rischio in più che potrebbe bloccare il veicolo. Una tipica situazione è nel caso in cui si dovesse scaricare la batteria dell’auto.
  • Il freno a mano elettronico non è adatto alla guida sportiva in pista. Con la leva è possibile eseguire curve a sbandata controllata, col freno a mano questa operazione (tipica dei piloti di rally) non è possibile.

Come funziona il freno a mano elettronico

Il sistema elettronico di stazionamento si compone di una centralina e di un pulsante. Una volta che questo viene premuto, la ganasce posteriori si chiudono oppure si aprono (nel caso fossero già chiuse). Quindi da quell’unico pulsante si attiva o si disattiva il freno di stazionamento.

Nelle soluzioni più moderne, la centralina è integrata all’interno del sistema ESC, a fronte di un progetto più economico e sicuramente più efficiente nei confronti degli altri dispositivi elettronici e sistemi di ausilio alla guida. I vari sistemi dialogano meglio tra di loro. Il freno a mano elettrico si avvale di due distinte tecnologie costruttive: ibrida e full Electric.

La prima richiama, per alcuni aspetti, il freno di stazionamento a leva e questo può essere un vantaggio poiché l’azionamento non è interamente elettronico. L’impulso elettrico mantiene in tensione i cavi tipici del tradizionale freno a mano, i quali vanno ad agire sulle ganasce posteriori dell’impianto frenante. In questo caso la presenza di un motorino elettrico agisce al posto della leva, svolgendo lo stesso lavoro. Il principale vantaggio di tale soluzione consiste nella riduzione dello sforzo di attivazione. Vi è però una componente meccanica, ovvero le funi e proprio in questi elementi si riscontra lo svantaggio primario: a lungo andare queste possono usurarsi o allentarsi, perdendo di efficienza e di efficacia. Inoltre, con le temperature rigide tipiche di molte zone, il sistema potrebbe avere tempi di reazione lenti o addirittura bloccarsi. In tale situazione è necessario l’intervento dell’officina.

Il secondo tipo di freno a mano elettronico consiste nella presenza di due distinti motorini che ingranano su un meccanismo la cui azione è diretta sulle pinze freno. Si parla, in questo caso, di freno elettrico integrato nelle pinze e il vantaggio è una forza frenante potenziata rispetto a quella normalmente esercitata. Di contro, la sua gestione è più complessa dato che prevede una duplice attivazione in un’unità di tempo prefissata: quando vi fermate entra in azione il sistema, il quale blocca ancora meglio a distanza di pochi secondi. Un vantaggio di questo innovativo sistema è la possibilità di coinvolgere anche le ruote davanti, garantendo così maggior sicurezza, soprattutto in situazioni di emergenza, come ad esempio il cambio di una gomma in posizione critica oppure in discesa.

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