La macchina è fondamentale per potersi spostare in ogni luogo, quindi è indispensabile che tutte le sue parti, compresi i freni, siano controllate e funzionanti e che rispettino i parametri di sicurezza dell’Unione Europea.
Scopriamo cosa fare con i freni che fischiano.
Quel rumore fastidioso
Immaginatevi di percorrere una strada di montagna, le curve si susseguono una dopo l’altra e il vostro piede destro si sposta velocemente tra freno e acceleratore. La bella giornata, una delle prime in cui il tepore del sole si fa sentire, vi porta a ricercare spazi in cui fare un bel picnic. Poi iniziate a sentire un piccolo sibilo, specialmente nei tratti in cui la vostra auto incontra mura o guardrail a destra. Questo suono va e viene a seconda della presenza di queste barriere e vi fa capire che arriva dalla vostra macchina.
Arrivate a casa, l’auto sembra non aver problemi, la mettete in garage e andate a dormire. Il mattino dopo il rumore non c’è e così non ci pensate più. Parcheggiate la vettura al lavoro sotto il sole, passano otto nove ore e andate a riprenderla per tornare a casa. Ecco che questo suono ritorna eppure la macchina funziona bene e siete stati dal meccanico solo una settimana prima.
Come sono composti i freni delle auto
Per cercare di capire come è composto l’impianto frenante dell’auto vediamo cosa succede quando premete il pedale della vostra automobile.
Nell’istante in cui lo schiacciate viene azionata la pompa del freno, essa tramite un circuito a pressione va ad agire su un meccanismo che porta alla chiusura della ganascia sulla quale sono poste le pastiglie ponendole a contatto del disco.
Ovviamente più premerete il freno più forte sarà la forza frenante fino ad arrivare all’arresto del veicolo. In ogni caso il disco e le pastiglie vengono sottoposti a usura e, soprattutto queste ultime sono soggette a un aumento di temperatura che le dilata ponendole a sfioro, se non a leggero contatto del disco stesso provocandone il sibilo.
Due fischi per due cause diverse
La struttura frenante può fischiare per due motivi cioè sia per avvisare dell’avvenuta quasi totale erosione della pastiglia oppure dopo la sostituzione della stessa.
In ogni caso vi consiglio di annotare i chilometri presenti sul cruscotto quando le sostituite, infatti andrebbero sostituite dopo quarantamila chilometri oppure se lo spessore è inferiore ai tre millimetri.
Se vi trovaste nella prima situazione sarebbe meglio andare dal meccanico in quanto potreste andare a segnare il disco procurandovi una spesa maggiore.
Nel caso in cui il sibilo variasse fino a sembrare uno scroscio allora state attenti perché, oltre al deterioramento del disco, potreste avere una frenata minore se non assente e questo potrebbe essere un rischio. Se invece avete appena cambiato le pastiglie il problema potrebbe trovare la causa nella produzione di amalgama sul bordo della pastiglia, in questo caso basterà limarla per riportare la pastiglia a un livello omogeneo.
Fischio dei freni da cause ambientali
Oltre al fattore pastiglie, che concorre ad alimentare il fischio dei freni, vi sono anche fattori esterni che possono andare ad agire sulle stesse e quindi, indirettamente, causarne dei rumori. L’alternare delle temperature esterne può già essere una causa di sibili, infatti nel caso di freddo le pastiglie si restringono, mentre col caldo si dilatano potendo così andare a sfiorare il disco. La pioggia o l’umidità possono farle ossidare e, al momento di frenare, questa ruggine viene grattata dal disco provocando il fischio. La stessa giacenza per lunghi periodi nei magazzini può provocarne l’ossidazione e la dilatazione con le conseguenze già descritte.
Evitare il fischio è talvolta possibile
Evitare che il fischio dei freni possa presentarsi è spesso possibile. Innanzitutto il controllo periodico dello stato delle pastiglie può essere già un buon punto di partenza, anche per evitare di segnare il disco, rendendone possibile la sostituzione prima che lo strato frenante sia completamente esaurito.
Dopo la sostituzione delle pastiglie non sarebbe una brutta idea se andaste a farle controllare per limare l’eccesso di pasta frenante sul bordo. Un valido aiuto potrebbe essere dato dall’utilizzo di una pasta antigrippaggio che protegge le pastiglie e quindi di conseguenza il disco. Questa pasta evita che lo sfregamento possa causare troppo attrito senza andare minimamente a variare l’efficacia della frenata evitando anche la possibile rumorosità in retromarcia. Ad ogni modo è sempre consigliabile far controllare spesso lo stato dei freni perché sono una parte essenziale della sicurezza nella guida. Non dovete scordarvi che la frenata dipende anche dallo stato della pompa e, quindi, occorre far controllare anche quella e, contestualmente, lo stato del liquido dei freni.
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