Le frecce auto sono tra gli strumenti di sicurezza più importanti dell’auto. Questi infatti servono a indicare agli altri utenti della strada dove e quando state per svoltare, cambiare direzione e così via. In questo modo gli altri saranno in grado di prevedere le vostre mosse e quindi adatteranno la loro guida, evitando un mucchio di incidenti. Per questi motivi le frecce sono importantissimi ai fini della sicurezza. Tuttavia, nonostante il ruolo fondamentale che rivestono, molti autisti sconsiderati non le usano.
Secondo una ricerca condotta nel 2015 su ben 1000 automobilisti intervistati solo circa 360 utilizzano le frecce direzionali. Si tratta di una percentuale molto bassa. Se gli utenti della strada che si trovano dietro sono per qualche motivo distratti, oppure non hanno i riflessi abbastanza pronti, è facile che avvenga un incidente.
Quando bisogna utilizzare le frecce
Secondo il Codice Stradale le frecce devono essere obbligatoriamente azionate nel momento in cui si svolta oppure uscite dalla carreggiata per parcheggiare, idem per quando vi state immettendo nel traffico. Infine devono essere attivate quando avviene un cambio di corsia o di carreggiata.
Oltre a indicare la direzione del proprio movimento gli indicatori di direzione diventano ancora più importanti quando devono essere usate le quattro frecce. Queste, in breve, devono essere usate in qualsiasi caso la carreggiata sia ostruita o bloccata dal proprio veicolo, o per segnalare un blocco di fronte a voi agli altri utenti della strada che si trovano dietro. Si devono attivare anche quando state posizionando il triangolo d’emergenza. Queste si rivelano molto utili specialmente in tutte quelle situazioni in cui il vostro veicolo è in avaria in strade extraurbane o autostrade e nelle situazioni di buio. Inoltre si accendono in autostrada quando per qualche avaria il vostro veicolo è costretto a camminare più lentamente e infine, sempre in autostrada o nelle extraurbane, per segnalare un ingorgo improvviso.
A prescindere dall’utilizzo le quattro frecce indicano un pericolo generico che rallenta il senso di marcia, pertanto tenerle accese farà in modo che gli automobilisti faranno automaticamente attenzione. Non utilizzatele però in casi al di fuori di questi, per esempio quando il vostro veicolo è parcheggiato in una zona buia fuori dalla carreggiata. Per quei casi esistono dispositivi appositi, come i catarifrangenti e le luci di posizione.
Se il veicolo è sprovvisto di frecce come da libretto allora il conducente deve alzare il braccio nella direzione in cui intende svoltare.
Che dice la legge se gli indicatori di direzione non funzionano
Il Codice della Strada è piuttosto severo in materia per quanto riguarda la cura delle frecce. Se durante un controllo da parte delle forze dell’ordine le frecce non funzionano scatterà automaticamente la multa, che parte da un minimo di 85€ e che aumenta in proporzione al numero di frecce non funzionanti, le condizioni generali e così via. Se il controllo dovesse avvenire in situazioni di scarsa visibilità, come la nebbia, forte pioggia o più semplicemente la notte, le Forze del’Ordine potrebbero disporre di sospendere la marcia del veicolo, perché non può continuare a circolare in sicurezza.
In secondo luogo ci sono delle sanzioni pesanti da pagare per il mancato utilizzo delle frecce. In autostrada infatti se cambiate corsia senza indicarla preventivamente e venite in qualche modo beccati dalla Polizia Stradale dovrete pagare una multa fino a 335, oltre alla decurtazione di due punti dalla patente.
Oltre a subire queste pesanti sanzioni le frecce non funzionanti possono causare dei seri pericoli per voi e gli altri utenti della strada. Gli incidenti più comuni avvengono quando dovete svoltare ad esempio a sinistra e il veicolo dietro di voi non si è accorto delle vostre intenzioni. Insomma, se avete le frecce fulminate è facile trovarvi in situazioni del genere e non fate mai troppo affidamento sulla concentrazione del conducente dietro di voi.
Cause del guasto e manutenzione fai da te delle frecce
Come vi accorgete che almeno una freccia non funziona? La maggior parte delle auto più moderne ha una serie di sistemi di sicurezza che segnala qualsiasi guasto elettrico, in genere attraverso la spia di pericolo generico. Nelle stesse auto quando attivate le frecce noterete che il lato fulminato lampeggerà in modo differente, sinonimo che c’è qualcosa che non va. Se la vostra auto non è dotata di questi sistemi ricorrete al controllo più vecchio del mondo: prima di mettervi in moto attivate le quattro frecce e date un’occhiata se tutte funzionano allo stesso modo.
Se doveste trovarne una spenta probabilmente è perché si è fulminata. Potete metterla a posto da solo acquistando una lampadina compatibile col vostro veicolo. Ricordate di agire sempre indossando dei guanti protettivi. Se neanche il cambio lampadina funziona allora dovete ricercare la cassa nei fusibili, la cui posizione è indicata sul libretto di istruzioni dell’auto. Se i fusibili sono in buono stato allora il problema può essere fatto risalire al relè che potreste dover cambiare. Se neppure lì trovate la soluzione allora non vi resta che rivolgervi a un elettrauto o un centro autorizzato, perché il problema potrebbe risalire fino alla centralina.
Per fare in modo che le frecce della vostra auto sopravvivano a lungo, vista la loro fondamentale importanza, ci vuole manutenzione. Tra le azioni base da svolgere ci sono i controlli appena descritti e la conservazione dell’auto. Per quanto possibile parcheggiate l’auto in un luogo coperto così, al riparo dalla pioggia, l’acqua non ha possibilità di infiltrarsi. Inoltre anche la condensa svolge il suo ruolo. A lungo andare i fari diventano più opachi per via della condensa che si accumulano. Esistono delle apposite paste da usare sui fari per risolvere il problema. In questo modo salvaguarderete lo stato delle frecce e migliorerete l’efficienza delle diverse luci avendo quindi una visibilità migliore di notte.
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