Ford: nuova speranza per i motori diesel e benzina?

Ford sorprende l’opinione pubblica, perché a dispetto dell’andamento generale del mondo dell’automobile, il colosso americano pensa che ci sia ancora spazio e futuro per i motori endotermici. In questa frenetica conquista dell’elettrico, le motorizzazioni tradizionali riacquistano un po’ di speranza, a patto che alcune cose cambino. Prima di tutto le unità benzina e diesel devono possedere una minore complessità, il che si traduce sia in minori costi di produzione e in una maggiore diffusione su vasta scala, in più l’obiettivo finale è quello di ridurre le emissioni di CO2 fino a raggiungere il livello zero. Sarà possibile?

I piani di Ford

Circa la nuova prospettiva di un futuro rinnovato per i motori termici, ne ha parlato direttamente il Ceo dell’Ovale Blu, Jim Farley, nel corso della Wolfe Global Auto Conference, un incontro dedicato agli analisti finanziari, dicendo: “Ford non sta ferma sui veicoli a combustione interna. Ci sono grandi progetti per quelli, inclusa la riduzione radicale della complessità”. Senza spiegare se il riferimento è ad una riprogettazione dei motori benzina e diesel, per renderli modulari o ad accordi con altri grandi costruttori, il Ceo di Ford ha sottolineato come “una maggiore comunanza di parti farebbe risparmiare sui costi e accelererebbe lo sviluppo del prodotto”. Il CEO ha aggiunto ulteriormente: “una minore complessità semplificherebbe anche le scelte per i consumatori e ridurrebbe i tempi dall’ordine alla consegna”. L’obiettivo è dunque quello di virare verso una migliore qualità e a dei costi inferiori per i futuri mezzi alimentati da motori a combustione interna, pur dovendo aggiungere quei sistemi di trattamento dei gas di scarico che sono indispensabili per puntare a zero CO2.

Un vantaggio da sfruttare

Ford afferma di poter concentrarsi anche sui motori endotermici perché possiede un grande vantaggio in campo elettrico, tuttavia gli investimenti sono tanti e nell’industria ci sono tantissime persone con un grande costo del lavoro. Nella stessa conferenza il Ceo dell’Ovale Blu ha chiarito che “non c’è alcun piano” in Ford, per scorporare l’attività dei veicoli elettrici.