Ferrari: secondo anno come brand più forte al mondo

Ferrari è di nuovo il brand più forte al mondo, per il secondo anno consecutivo

A cura di PR e Comunicazione 4 Febbraio 2020

Secondo anno consecutivo per Ferrari e uno dei suoi risultati più importanti dell’ultimo periodo: il Cavallino rampante è il brand più forte al mondo.

Cosa significa? Scopriamolo insieme.

Ferrari: presente e futuro

Ferrari svetta sulla cima della classifica che si occupa di stimare il valore del brand delle società: nella valutazione economica dei marchi, il Cavallino rampante vince anche la sfida con il futuro, con un fascino che resta intatto e aumenta costantemente la sua influenza.

Lo studio è quello della Società Brand Finance, in cui Ferrari ha un BSI (Brand Strenght Index) del 94,1%, con una valutazione di AAA+ (rating). Queste importanti valutazioni portano ulteriore valore al marchio Ferrari (9 miliardi di dollari) e una forte crescita (9%); inoltre al momento della notizia hanno portato un posizionamento privilegiato a Piazza Affari (+1,16%) del brand, che ha fatto meglio rispetto all’intero listino milanese.

Le Rosse di Maranello non sono solo auto, ma un vero e proprio status sociale che parte dal sogno, coltivato fin da bambini, di possederne una: vera e propria icona del mondo automobilistico, Ferrari è una garanzia per gli amanti dei motori che vogliono lusso, eleganza ed emozioni, e continua a stupire con la sua personale moderna sfida sulla mobilità green, grazie al lavoro costante sui nuovi modelli elettrici.

Ferrari, il brand e i competitors

Nel rapporto presentato al Davos del World Economic Forum, il valore del brand Ferrari è calcolato stimando il beneficio netto ottenibile seguendo l’ipotesi di dare in licenza il trademark sul mercato aperto, misurando così la forza del brand e della sua efficacia rispetto ai competitor.

Il logo del cavallino rampante non conosce imitazioni e la Casa Ferrari è seguita da marchi come Porsche (86 punti – rating “AAA”) e da Volkswagen (84,9 punti); quest’ultima però non entra sul podio dei marchi di valore, nonostante un alto numero di auto vendute, perché le suddette sono suddivise in tanti altri brand (Audi, Lamborghini, Skoda, Seat, Porsche, Bentley, Bugatti, Volkswagen).

Come è riuscita la Casa di Maranello a fare sempre meglio? Un supporto decisivo è arrivato grazie alla politica di aumento della produzione imposto da Marchionne (da 7.000 a 9.000 unità), grazie al quale la forza del marchio è cresciuta del 40%, senza però inflazionarlo.