Ereditare un’auto: come funziona

Come funziona la successione dell’auto intestata a un defunto? Ecco tempi e costi da rispettare per ereditare un veicolo.

Eredità auto: la successione

Quando inizia una pratica di successione, questa raccoglie tutti i beni del defunto, dagli immobili ai beni mobili, auto compresa.

Tutti questi beni sono quindi destinati agli eredi, che devono accettarli, oppure rifiutarli, entro 12 mesi dall’apertura dell’eventuale testamento.

Se l’erede accetta, deve prima di tutto cambiare l’intestatario della vettura, pena l’impossibilità di usarla: il passaggio di proprietà dopo il decesso non è automatico, bensì è necessario inviare una comunicazione al PRA entro 60 giorni, così da aggiornare il Libretto di circolazione.

Ecco come si effettua la procedura di successione di un’auto, e a cosa fare attenzione.

Eredità auto: come funziona la procedura di successione

Quando c’è un solo erede la procedura è ovviamente più semplice: e se invece ce n’è più di uno?

In questo caso, molto frequente, prima di tutto si deve registrare l’accettazione dell’eredità da parte di tutti i coeredi, e di conseguenza (in questa fase), il veicolo risulta legalmente intestato a tutti. Nessuno può però utilizzarlo.

La procedura deve procedere con la registrazione dell’atto in cui le quote vengono vendute all’erede che ne vuole la proprietà (i documenti possono essere riuniti). Stessa procedura se gli eredi vogliono cedere la vettura a terzi.

Una volta d’accordo bisogna autenticare l’atto con cui si accetta l’eredità, registrandone l’accettazione.

A questo punto, si effettua il passaggio di proprietà per eredità, e i documenti necessari sono:

• atto di accettazione autenticato della successione
• certificato di proprietà auto
• dichiarazione sostitutiva di atto notorio (sottoscritta da un erede e con delega firmata dagli altri)
• modello NP3B dell’Aci
• copia del Codice Fiscale e del documento di identità dell’erede incaricato
• versamenti dei bollettini postali

La legge prevede che questi passaggi siano obbligatori, pena pesanti sanzioni: ecco quali.

Eredità auto: sanzioni per inadempienza

L’obbligo di passaggio di proprietà per successione è sancito dall’articolo 94 del Codice della strada: la sua inosservanza prevede una multa tra 700 e 3.600 euro.

Per chi invece circola con l’auto senza averne chiesto il rinnovo del certificato di proprietà e del libretto, la sanzione parte da 353 e arriva a 1.700 euro.

L’ultima sanzione è invece prevista per chi non conserva l’auto con assicurazione sospesa in un posto privato, e la relativa multa va da 849 fino a 3.396 euro, con l’aggiunta del sequestro del veicolo, proprio come accade a chi circola senza polizza assicurativa.

Eredità veicolo: assicurazione e bollo auto

Un ultimo appunto su bollo e assicurazione auto nelle fasi di successione: chi è tenuto a pagare?

Anche se l’intestatario muore, il bollo auto per legge è comunque dovuto, quindi l’obbligo di pagarlo ricade sugli eredi, in misura proporzionale alla quota di eredità di ognuno, fino al passaggio di proprietà.

L’assicurazione dell’auto invece può essere sospesa anche subito, purché il mezzo sia (ovviamente) inutilizzato, oltre che essere custodito in uno spazio privato (no cortile condominiale o strada).